Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello
730/2007 unitamente alle istruzioni per la compilazione e la
Sezione III del Quadro E del modello stesso riguarda, tra le altre
cose, la detrazione del 41% e/o del 36% delle spese per le
ristrutturazioni.
Nelle istruzioni vengono precisati gli interventi ammissibili che
sono individuati in:
- manutenzione straordinaria sulle singole unità immobiliari di
qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro
pertinenze;
- manutenzione ordinaria e straordinaria sulle parti comuni di
edifici residenziali;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazione (ad esempio quelle finalizzate al risparmio
energetico, alla sicurezza statica ed antisismica, all’eliminazione
delle barriere architettoniche, alla cablatura degli edifici, al
contenimento dell’inquinamento acustico, alla realizzazione di
parcheggi pertinenziali) ;
- interventi di bonifica dall’amianto.
Per quanto concerme, invece le spese sostenute nel corso del 2006,
la circolare precisa che la detrazione d’imposta è pari al:
- 41% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2006 al 30 settembre
2006;
- 36% per le spese sostenute dal 1° ottobre 2006 al 31 dicembre
2006,
e che fa fede la data della fattura.
D’altra parte una simile interpretazione trova un sostegno nella
circolare delle Entrate n. 28 del 4 agosto 2006, in cui viene
affermato che «la detrazione dall’Irpef nella misura del 41% può
essere fruita solo ed esclusivamente in corrispondenza di lavori
fatturati con l`aliquota del 20 per cento. Coerentemente, per i
lavori fatturati con l’aliquota del 10 per cento dovrà essere
applicata la detrazione dall`Irpef nella misura del 36 per
cento».
Per ultimo, ricordiamo che tra le spese che danno diritto alla
detrazione rientrano quelle sostenute per:
- progettazione dei lavori;
- acquisto dei materiali;
- esecuzione dei lavori;
- altre prestazioni professionali richieste dal tipo
d’intervento;
- relazione di conformità degli stessi alle leggi vigenti;
- perizie e sopralluoghi;
- imposta sul valore aggiunto, imposta di bollo e diritti pagati
per le concessioni, le autorizzazioni, le denunce di inizio
lavori;
- oneri di urbanizzazione;
- la redazione della documentazione obbligatoria atta a
comprovare la sicurezza statica del patrimonio edilizio;
- altri eventuali costi strettamente inerenti la realizzazione
degli interventi e gli adempimenti posti dal regolamento n. 41 del
18 febbraio 1998.
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