Malgrado un calo nel mese di dicembre, il 2014 si chiude in
crescita: in dicembre -59,8% in valore rispetto a dicembre 2013, ma
nel 2014 +16,9% in valore rispetto al 2013.
Le gare pubblicate da stazioni appaltanti pubbliche per servizi di
ingegneria e architettura rilevate dall'osservatorio
OICE/Informatel nei mesi da gennaio a dicembre del 2014 hanno in
numero e in valore, come detto sopra, un segno ampiamente positivo:
sono state bandite in totale 3.829 gare che, rispetto al 2013,
crescono del 4,2% in numero (+4,3% sopra soglia e +4,2% sotto
soglia) e raggiungono un valore complessivo di 511,7 milioni di
euro, con un aumento sul 2013 del 16,3% (+17,1% sopra soglia e
+16,3% sotto soglia).
Le gare per servizi di ingegneria e architettura emesse per la sola
realizzazione di opere, al netto di quelle per assistenze, analisi
e indagini e pianificazione, nel 2014 hanno raggiunto il valore di
245 milioni di euro, +19,9% rispetto al 2013.
Nel mese di dicembre le gare rilevate sono state 410 (di cui 25
sopra soglia), per un importo di 34,5 milioni di euro (17,1 sopra
soglia, 17,4 sotto soglia); rispetto al mese di dicembre 2013 il
numero delle gare cresce del 42,9% ma il loro valore cala del 59,8%
(-78,1% sopra soglia e +118,8% sotto soglia).
"Sebbene il risultato di dicembre non sia buono - ha
dichiarato l'ing. Patrizia Lotti, Presidente OICE - il
2014 si chiude con un ottimo risultato, il mercato è tornato al
livello del 2012. Un dato molto interessante è il +19,9% di
crescita dei servizi messi in gara solo per la realizzazione di
opere, che fa da ottimo auspicio per l'anno appena iniziato. Adesso
occorre cogliere l'occasione della delega appalti per attuare le
direttive europee e riformare, semplificandolo, l'attuale impianto
normativo. Non sarà un lavoro né semplice né breve che dovrà
garantire un quadro stabile nel tempo e che non sia da freno ai
programmi di investimento delle stazioni appaltanti. Regole nuove,
semplici e chiare - ha continuato il Presidente OICE -
che attuino alcuni principi fondamentali: semplificazione e
informatizzazione delle procedure per ridurre gli oneri dei
concorrenti; graduazione dei requisiti di accesso alle gare in
funzione degli importi dei contratti, così come prevedono le
direttive europee che hanno confermato legittimità di selezionare i
concorrenti sulle loro esperienze pregresse e sulla loro capacità
economico-finanziaria e tecnico organizzativa; valorizzazione della
fase progettuale con la limitazione dell'appalto integrato e
l'implementazione di processi innovativi quali il BIM; trasparenza
e semplificazione della fase di aggiudicazione anche con un albo
nazionale dei commissari di gara, come proposto anche da Raffaele
Cantone; corretta quantificazione dei corrispettivi e sistema
efficace di analisi delle offerte anomale. Tutto questo, se sarà
tradotto in norme - ha concluso l'ing. Patrizia Lotti -
potrà assicurare quella centralità del progetto che, sola,
potrà evitare aumenti di costi e tempi nell'esecuzione degli
appalti".
Tornando ai dati dell'osservatorio, rileviamo che sono sempre
troppo alti i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate. In base
ai dati raccolti fino a dicembre il ribasso medio sul prezzo a base
d'asta per le gare indette nel 2013 è al 35,9%, per le gare indette
nel 2014 scende al 31,9%.
Nel mercato europeo dei servizi di ingegneria e architettura, per
gare pubblicate nella gazzetta comunitaria, il numero delle gare
italiane è passato dalle 329 del 2013 alle 343 del 2014: +4,3%.
Nell'insieme dei paesi dell'Unione Europea il numero dei bandi per
servizi di ingegneria e architettura mostra nel 2014 un calo:
-1,4%. Rispetto al totale delle gare pubblicate dai paesi europei
il numero di quelle italiane rimane comunque molto modesto, solo il
2,3%. Si tratta di un dato di gran lunga inferiore rispetto a
quello di paesi di paragonabile rilevanza economica: Francia 33,9%,
Germania 18,4%, Polonia 8,4%, Svezia 5,3%, Gran Bretagna 5,0%.
L'andamento delle gare miste, cioè di progettazione e costruzione
insieme (appalti integrati, project financing, concessioni di
realizzazione e gestione), è stabile: il valore messo in gara da
gennaio a dicembre del 2014 cala appena dello 0,2% rispetto al
2013, il numero si riduce del 6,6%. Gli appalti integrati,
considerati da soli, hanno un andamento opposto: crescono sia in
numero, +8,3%, sia in valore, +20,2%. Il valore dei servizi di
ingegneria e architettura compreso nei bandi per appalti integrati
rilevati nel mese di dicembre è stato di circa 14,3 milioni di
euro.
Fonte: OICE
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