Il più diffuso utilizzo dell'elaboratore è legato al classico
lavoro d'ufficio, che peraltro facciamo anche a scuola, a casa e
ovunque. Sono le attività che un tempo facevamo con la macchina da
scrivere e la calcolatrice ma pure nuove attività assai utili quali
ricavare automaticamente grafici, predisporre presentazioni,
organizzare archivi e simili.
La più grande casa produttrice di software deve la sua fortuna
proprio all'aver realizzato, commercializzato -e di fatto pure
imposto- la nota suite di programmi che è diventata lo standard
mondiale.
Anche in questo settore però da qualche anno il monopolio si è
spezzato, si sono affacciate, infatti, alternative assai valide,
gratuite e compatibili con i software più diffusi.
Due sono sostanzialmente i modi di fare per chi volesse provare
l'alternativa, il primo prevede l'acquisizione di programmi
diversi, l'altro l'utilizzo di programmi che funzionano on
line.
Nel primo gruppo troviamo queste suite complete, da scaricare nel
proprio elaboratore ed usare nel consueto modo:
-
OpenOffice,
-
LibreOffice,
-
IBM Lotus Symphony.
Nel secondo invece dobbiamo operare necessariamente on line potendo
utilizzare:
-
GoogleDocs,
-
Zoho,
-
ThinkFree,
-
Office online.
Importanti possono essere pure quei programmi di utilità che
risolvono i piccoli-grandi problemi della quotidianità, ad
esempio:
- OCR, la conversione di testi stampati in testi digitalizzati,
pronti all'uso.
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