L’Amministrazione comunale di Andria, in aderenza al suo Programma
Amministrativo indice un Concorso di Idee dal titolo:
“Riqualificazione Urbana della Piazza Largo Grotte, sita nel centro
antico, ed immobili prospicienti”.
La partecipazione al Concorso è aperta in forma anonima agli
architetti, ingegneri e pianificatori territoriali iscritti ai
rispettivi albi.
Gli elaborati di progetto, dovranno pervenire entro il
18.04.5007.
Scopo del concorso di idee
Il Comune di Andria, dovendo procedere alla riqualificazione di uno
spazio urbano ubicato nel Centro Antico mediante le risorse messe a
disposizione dal Programma Integrato di Riqualificazione delle
Periferie (PIRP) di cui alla deliberazione della Giunta Regionale
n. 870 del 19 giugno 2006, pubblicata sul Bollettino Ufficiale
Regionale n. 81 del 29/06/2006, e successiva modifica approvata con
Deliberazione di Giunta Regionale n. 1542 del 13/10/2006,
pubblicata sul B.U.R.P. n° 149 del 14/11/2006, ha scelto di
ricorrere alla procedura del Concorso di idee per garantire
l’opportunità di optare tra più proposte e per assicurare
all’Amministrazione un adeguato patrimonio di idee improntate ai
contenuti disciplinari, consentendo il perseguimento dell’obiettivo
della selezione del risultato più valido.
Questo concorso ha lo scopo di individuare l’idea di rigenerazione
per la riqualificazione degli spazi pubblici così come delimitati
nella Tavola "Aree oggetto del concorso di SETTORE PIANIFICAZIONE
DEL TERRITORIO riqualificazione urbana" anche attraverso il
miglioramento qualitativo architettonico e funzionale degli
immobili che vi prospettano, finalizzato alla eliminazione
dell’attuale degrado fisico e sociale presente.
Ai concorrenti si richiede quindi la riqualificazione urbana sia
degli spazi pubblici che di quelli privati che vi si affacciano
cercando di recuperare al massimo le tipologie storiche che,
oggetto di interventi parziali e talvolta slegati dal contesto
storico architettonico, oggi appaiono quasi cancellate. Le proposte
progettuali devono tener conto che in sede di progettazione
esecutiva dovranno prevedersi interventi atti a:
- rinnovare i caratteri edilizi ed incrementare la funzionalità
del contesto urbano assicurando, nel contempo, il risparmio
nell'uso delle risorse naturali disponibili ed in particolare il
contenimento delle risorse energetiche e la promozione dei metodi
costruttivi e dei materiali che rispettano gli esseri viventi e il
loro ambiente;
- sensibilizzare gli utenti sui pericoli insiti nell’attuale
modello produttivo del settore edilizio e sulla necessità di
modificarne radicalmente gli indirizzi;
- favorire la qualificazione degli operatori del ciclo edilizio
attraverso l’esperienza di cantieri scuola, per costruire una
consapevolezza ecologica del proprio lavoro;
- accrescere la dotazione dei servizi, del verde pubblico e delle
opere infrastrutturali, per migliorare la qualità insediativa
dell’area di intervento e le connessioni di quest’ultima con la
città;
- migliorare la qualità dell’abitare attraverso il perseguimento
di più elevati standard anche di tipo ambientale, per questo
aspetto facendo riferimento alla guida ai programmi di
sperimentazione dell’ex C.E.R. (interventi con finalità
sperimentali legge 457/78 art. 2 lett. F), in particolare
all’obiettivo generale 2 – Qualità ecosistemica;
- favorire miglioramenti sociali ed economici del quartiere,
creando a tal fine sinergie fra gli interventi previsti dal PIRP e
altri strumenti e risorse finanziarie e promovendo processi di
autocostruzione;
- accrescere la disponibilità di alloggi di Edilizia Residenziale
Pubblica e di alloggi offerti in affitto a canone concordato, con
patti di futura vendita ecc. realizzare alloggi destinati ad
anziani e giovani coppie e promuovere l’edilizia sociale
sperimentale nonché, nelle sedi universitarie, alloggi per gli
studenti.
A tal fine, materiali, tipologie, forme dei nuovi inserimenti
proposti di arredo e di illuminazione, composizione e
configurazione del verde, dovranno tutti essere in accordo
ambientale e architettonico con il particolare carattere storico
del luogo.
Assegnazione di premi
La graduatoria finale è obbligatoria e dovrà prevedere tre premiati
e tre segnalati. Ai progetti vincitori e segnalati sono attribuiti
i seguenti premi così distribuiti:
- I premio Euro 2.000,00 più targa
- II premio Euro 1.000,00 più targa
- III premio Euro 500,00 più targa
- IV segnalato targa
- V segnalato targa
- VI segnalato targa
E’ esclusa l’assegnazione di premi ex-equo.
Ente banditore
Comune di Andria
Il Responsabile del Procedimento
Ing. Giovanni Tondolo, Dirigente Settore Urbanistica
Responsabile del Settore Pianificazione del Territorio del Comune
di Andria
Informazioni
Ing. Giovanni Tondolo
Avv. Grazia Capaldi Tel. 0883/290406-0883/290418
Fax 0883/290595
g.tondolo@comune.andria.ba.it
g.capaldi@comune.andria.ba.it
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