Standard minimo della classe B, con l’incentivo del 10% di
riduzione degli oneri di urbanizzazione per la classe A e
utilizzazione obbligatoria dell’energia solare, con pannelli
termici ovvero con impianti fotovoltaici, per almeno il 25% del
fabbisogno termico totale equivalente. Sono queste le principali
novità introdotte, dopo l’approvazione del Consiglio Comunale nel
nuovo regolamento edilizio del Comune di Bolzano ed illustrate
stamane in municipio nel corso di una conferenza stampa
dall’assessore all’urbanistica Silvano Bassetti.
La nuova normativa è entrata in vigore il 12 marzo e diventerà
operativa dal prossimo 11 maggio. Si applicherà a tutti gli edifici
pubblici e privati di nuova costruzione ovvero sottoposti a
ristrutturazione che coinvolga almeno il 50% del volume o della
superficie utile. Il Comune di Bolzano conferma dunque la sua
attenzione rispetto alle tematiche ambientali e di risparmio
energetico. Primo in Italia si è dotato di strumenti normativi e
pianificatori totalmente innovativi ed anticipatori rispetto alle
buone pratiche da adottare nella gestione dei processi edilizi.
Nel 2002 la prima manovra normativa edilizia per l’eccellenza
ambientale che ha introdotto la procedura CasaClima, quindi nel
2004 l’implementazione della manovra normativa sulla qualità
ambientale con l’introduzione della certificazione RIE (riduzione
impatto edilizio) che impone per ogni nuovo edificio l’obbligo di
calcolo del coefficiente deflusso delle acque superficiali ed il
raggiungimento degli standard minimi di permeabilità. Quindi
l’approvazione del piano d’attuazione del nuovo quartiere Casanova
(Casaclima A e controllo Rie). Ora questo nuovo significativo passo
in avanti. La combinazione dei vari provvedimenti e la loro
concreta applicazione contribuisce sensibilmente lo standard di
qualità ambientale della nuova produzione edilizia bolzanina. Gli
effetti più significativi, si registrano (ancor più in futuro)
sotto il profilo del risparmio energetico (con comprovate sensibili
riduzioni delle bollette energetiche) e della salvaguardia
ambientale (riduzione inquinamento atmosferico da riscaldamento,
protezione falda acquifera, tetti verdi). Aspetti questi
sottolineati anche dall’assessore all’ambiente Klaus Ladinser
intervenuto in conferenza stampa. Circa le procedure di
certificazione e controllo nulla cambia per gli standard di
CasaClima, salvo la restrizione alle sole classi A e B, (eleminata
la classe C).
Per l’utilizzo delle tecnologie solari, o comunque rinnovabili, si
applicheranno come Casaclima a tutti gli edifici pubblici e privati
nuovi o per ristrutturazioni di almeno il 50 del volume. La quota
di solare o comunque energie rinnovabili deve essere almeno pari al
25% del fabbisogno termico. Senza questi requisiti non saranno
rilasciate le concessioni edilizie. Deroghe solo in caso di
comprovate esigenze tecniche o morfologiche.
Fonte:Comune di Bolzano
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