Dopo la sperimentazione dei geometri, al via la possibilità di
aggiornamento del catasto fabbricati on line per tutti i
professionisti.
Verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni un
apposito provvedimento dell’Agenzia del territorio.
Il provvedimento estende il Docfa telematico che consente
l’accatastamento di unità immobiliari urbane e di nuove costruzioni
e delle variazioni dello stato, della consistenza e della
destinazione di beni precedentemente censiti su tutto il territorio
italiano.
Il rinnovo, però, non si conclude.
Dal prossimo mese di maggio verrà estesa la procedura web anche al
Pregeo per gli aggiornamenti del catasto terreni, in particolare
per lottizzazioni, frazionamenti, denunce di variazioni di
coltura.
Operazioni on line, dunque, per tutti i professionisti: oltre
60mila i tecnici ed i notai abilitati e 70% la percentuale degli
atti trasferiti dal cartaceo al telematico.
Lo scorso 22 marzo si è svolta un’audizione alla commissione
finanza e tesoro del senato, nella quale il direttore dell’agenzia
del territorio Mario Picari, ha ribadito il punto di estensione del
rinnovo.
Picari ha portato in aula un documento esplicativo dell’evoluzione
per il triennio 2007-2009.
Gli allegati illustrati, in particolare sono due: “Missione, dati
segnaletici, realizzazioni 2001-2006 e linee evolutive” e “Manovra
finanziaria 2007. Azioni di contrasto all’evazione/elusione”.
Per quanto concerne il primo documento, i dati proposti sono:
- 49,8 milioni le ispezioni e le certificazioni ipotecarie;
- 42,2 milioni, il volume annuo delle visure e dei certificati
catastali offerti ai cittadini;
- 4,4 milioni le formalità di conservatoria;
- 3,3 milioni le richieste di aggiornamento;
- 800 mila le domande di voltura;
- 2.100 le richieste di collegamento alla banca dati del
Territorio dal 1° gennaio 2007.
Entro il prossimo mese di giugno verranno attivate su
CERITEL, portale realizzato in collaborazione con Poste
Italiane tutte le visure catastali ed ipotecarie.
Per quanto riguarda, poi, la lotta all’evasione, il direttore
Picari ha fatto il punto della situazione sui provvedimenti che
sono stati già adottati a seguito dell’emanazione della Finanziaria
2007, in particolare per quanto concerne l’accatastamento degli
edifici ex-rurali, i fabbricati non dichiarati al catasto e quelli
di categoria E.
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