Dall'1 luglio 2015 sarà sufficiente un click per avere il
documento unico di regolarità contributiva (Durc) in tempo
reale, con un risparmio stimato annuo di 100 milioni di euro per le
pubbliche amministrazioni.
Con l'obiettivo principale di contribuire a semplificare la vita
delle imprese italiane, si è profuso l'impegno congiunto del
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell'Inps,
dell'Inail e delle Casse Edili per la completa informatizzazione
delle attuali procedure e la creazione di collegamenti tra le
diverse banche dati per il rilascio del Durc. Le caratteristiche
della nuova procedura online sono state presentate il 21 maggio
2015 durante la conferenza stampa alla presenza del Ministro
Giuliano Poletti e dei rappresentanti degli istituti che hanno
contribuito alla realizzazione dell'iniziativa.
Grazie alla nuova procedura, operativa a partire dall'1 luglio
2015, sarà sufficiente un semplice click per ottenere, in tempo
reale, una certificazione di regolarità contributiva che avrà una
validità di 120 giorni e potrà essere utilizzata per ogni finalità
richiesta dalla legge (erogazione di sovvenzioni, contributi ecc.,
nell'ambito delle procedure di appalto e nei lavori privati
dell'edilizia, rilascio attestazione SOA) senza bisogno di
richiederne ogni volta una nuova. Sarà inoltre possibile utilizzare
un DURC ancora valido, sebbene richiesto da altri soggetti,
scaricabile liberamente da internet.
I vantaggi del DURC on-line
I vantaggi della nuova procedura saranno numerosi. Ad oggi, una
impresa regolare sotto il profilo contributivo sa di dover
attendere anche 1 mese per ottenere un certificato che dimostri la
regolarità della propria posizione, attraverso una procedura
talvolta complessa che, non a caso, è spesso delegata ad
intermediari.
Da luglio le imprese potranno accedere all'archivio degli Istituti
e delle Casse edili per ottenere un DURC in formato .pdf in tempo
reale da stampare in azienda. Qualora siano riscontrate carenze
contributive, entro 72 ore verranno comunicate all'interessato le
cause dell'irregolarità e saranno poi sufficienti pochissimi giorni
per regolarizzare la propria posizione ed ottenere il
certificato.
Un risparmio di oltre 100 milioni di Euro all'anno
Importanti saranno poi i risparmi sia per le Amministrazioni ed i
soggetti tenuti al rilascio del Durc sia per le imprese:
- Risparmi per le PP.AA.: la verifica della regolarità
delle imprese appaltatrici sarà possibile in tempi brevissimi con
forti risparmi sull'utilizzo del personale adibito a tale attività
ed ai tempi di gestione degli appalti e dei pagamenti.
- Risparmi per i soggetti tenuti al rilascio del DURC:
grazie alla informatizzazione delle procedure, INPS, INAIL e Casse
edili avranno risparmi sull'utilizzo del personale adibito alla
verifica della regolarità contributiva.
- Risparmi per le aziende: anche le aziende potranno
ottenere vantaggi sia con riferimento al tempo speso dal proprio
personale nelle pratiche di rilascio del DURC - che, in quanto
fortemente semplificate (basta un "click"), potranno essere svolte
anche senza l'ausilio di intermediari - sia in relazione ad una
maggiore speditezza dell'amministrazione.
Il risparmio per le pubbliche amministrazioni è rappresentato dal
costo orario del personale addetto a tale attività. Considerati gli
oltre 5 milioni e 200 mila DURC rilasciati ogni anno e calcolando
prudenzialmente un'ora di lavoro per il rilascio di un singolo
DURC, è possibile preventivare un risparmio di oltre 80 milioni di
euro (5.200.000 x € 16 - costo orario medio lordo di un dipendente
pubblico).
Il risparmio per le imprese è rappresentato anch'esso dai costi
medi del personale addetto o degli intermediari. I risparmi possono
superare, molto prudenzialmente, i 25 milioni di euro.
La nuova procedura di rilascio del DURC costituisce quindi un
importante passo avanti verso la modernizzazione dei rapporti con i
cittadini e le imprese, in linea con gli obiettivi del Governo per
una riforma della pubblica amministrazione nel segno
dell'efficienza e del risparmio.
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