Secondo i dati inviati dagli Enti Locali, la programmazione
nazionale degli interventi di edilizia scolastica per il triennio
2015/2017 ammonterebbe a 3,7 miliardi di euro suddivisi in 6.368
interventi.
Di questi, i primi 1.300 interventi saranno coperti subito grazie
ai 905 milioni dei mutui agevolati che le Regioni potranno
accendere, con oneri di ammortamento a carico dello Stato, con la
Bei (Banca europea per gli investimenti) e la Cassa depositi e
prestiti. Dopo la firma dal parte del Ministro dell'Istruzione
Stefania Giannini al decreto di approvazione dei piani
inviati dalle Regioni, il MIUR ha reso disponibile l'elenco
completo degli degli interventi della prima Programmazione
nazionale per l'edilizia scolastica per il triennio 2015/2017.
Come sottolineato dallo stesso MIUR
"L'Italia si è dotata così,
per la prima volta, di un'unica lista di priorità individuate dagli
Enti locali".
"La Programmazione unica nazionale di cui l'Italia si è dotata
per la prima volta - ha spiegato il Ministro Giannini -
scatta la fotografia delle necessità delle scuole e ci consente
di fare quello che in passato non si è fatto: individuare in
anticipo e su più annualità consecutive gli interventi da
realizzare. Fino ad oggi si stilavano graduatorie ad hoc per
ciascuna linea di finanziamento. Ora avremo una sola lista di
priorità su cui investire le risorse che avremo a disposizione.
Questo ci aiuterà a spendere meglio e più velocemente le risorse.
Un approccio sistematico, un risultato importante che fa il paio
con le novità sull'edilizia scolastica contenute nel disegno di
legge La Buona Scuola dove stanziamo 10 milioni in più all'anno per
i mutui agevolati e 40 milioni per i controlli sui controsoffitti,
dove recuperiamo risorse non spese in passato e sblocchiamo 300
milioni per la costruzione di scuole innovative".
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