L'
Autorità Nazionale Anticorruzione ha definitivamente
approvato con la
Determinazione n. 8 del 17 giugno 2015, le
"
Linee guida per l'attuazione della normativa in materia di
prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e
degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle
pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici"
poste in consultazione pubblica dal 25 marzo al 15 aprile 2015.
Le linee guida, trattano in 6 paragrafi e dopo una premessa i
seguenti argomenti:
- Il quadro normativo
- Le società in controllo pubblico e le società a partecipazione
pubblica non di controllo
- Gli altri enti di diritto privato in controllo pubblico e gli
altri enti di diritto privato partecipato
- Enti pubblici economici
- Attività di vigilanza dell'ANAC
- Disciplina transitoria
Le linee guida sono, poi, completate dall'
Allegato 1 recante
"
Principali adattamenti degli obblighi di trasparenza contenuti
nel d.lgs. n. 33/2013 per le società e gli enti di diritto privato
controllati o partecipati da pubbliche amministrazioni".
Nelle premesse viene precisato che le Linee guida sono volte ad
orientare gli enti di diritto privato controllati e partecipati,
direttamente e indirettamente, da pubbliche amministrazioni e gli
enti pubblici economici nell'applicazione della normativa in
materia di prevenzione della corruzione e trasparenza di cui alla
legge n. 190/2012 e definiscono altresì le implicazioni che ne
derivano, anche in termini organizzativi, per detti soggetti e per
le amministrazioni di riferimento.
Le linee guida sono volte a orientare tutte le società e gli enti
di diritto privato in controllo pubblico o a partecipazione
pubblica non di controllo, nonché gli enti pubblici economici
nell'applicazione della normativa in materia di prevenzione della
corruzione con l'obiettivo primario che essa non dia luogo ad un
mero adempimento burocratico, quanto invece venga adattata alla
realtà organizzativa delle singole società e enti per mettere a
punto strumenti di prevenzione mirati e incisivi.
Viene, anche, precisato che le Linee guida si rivolgono anche alle
amministrazioni controllanti, partecipanti e vigilanti cui spetta
attivarsi per assicurare o promuovere, in relazione al tipo di
controllo o partecipazione, l'adozione delle misure di prevenzione
e trasparenza.
I contenuti delle Linee guida costituiscono il risultato dei lavori
svolti dal Tavolo congiunto istituito dall'Autorità Nazionale
Anticorruzione e dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF)
con la precisazione che
non riguardano le società con azioni
quotate e quelle emittenti strumenti finanziari quotati in mercati
regolamentati per le quali l'Autorità adotterà, entro il mese
di luglio 2015, specifiche Linee guida.
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