L’assessore regionale al Territorio e Ambiente,
Rossana
Interlandi, in forza a Mpa, ha emeso due decreti assessoriali
coi quali revoca i divieti di costruzione per le
zone Sic
(Sito di interesse comunitario) e
zone Zps (Zona di
protezione speciale) in tutta la Sicilia. L’assessore ha in questo
modo fatto valere il suo diritto di esercizio dell’autonomia
siciliana in materia di governo del territorio rispetto a quella
nazionale.
Il primo dei due provvedimenti riguarda “la certezza dei tempi e la
possibilità di poter effettuare opere senza dover fare le procedure
di valutazione di incidenza”. Il secondo “la non equiparazione
delle zone Sic e Zps alle aree naturali protette, che in Sicilia
creano notevoli problemi soprattutto in relazione al rilascio di
nuove concessioni edilizie”.
“Così - dice l’assessorato - cade il vincolo di inedificabilità
assoluta che ha riguardato finora le aree Sic e Zps, essendo
richiesta soltanto la valutazione d’incidenza. Con i due
provvedimenti verrà così decongestionata la mole di pratiche
pendenti negli uffici dell’assessorato e ripristinata quella
precondizione per lo sviluppo che è la fiducia che i cittadini
devono avere nei confronti delle istituzioni, per ciò che concerne
la certezza delle procedure e dei tempi”.
“Abbiamo finalmente risolto - dice Interlandi - le questioni poste
dalla presenza delle zone Sic e Zps e abbiamo dato risposta alle
esigenze dei territori. Adesso molte opere non avranno più bisogno
di valutazione e ci saranno tempi certi per le amministrazioni e i
cittadini”.
Il decreto esclude dalla valutazione le ristrutturazioni edilizie
interne, le pratiche colturali tradizionali, il rifacimento dei
muretti a secco, e molte altre opere che finora erano soggette a
valutazione.
Forti le reazioni dell’opposizione che vedono dietro questo
colpo di mano la volontà di favorire progetti importanti come il
termovalorizzatore in località Bellolampo, sopra Palermo che ricade
in piena zona Sic.
“Con questi due nuovi decreti - ribatte l’opposizione - l´assessore
Interlandi concretizza un progetto che da tempo il centrodestra sta
portando avanti nell´Isola, cioè la cementificazione selvaggia
delle coste”.
“Siamo stupiti e amareggiati - si legge in altre note - di fronte a
quello che è un vero e proprio sgarbo istituzionale. L´assessore
Interlandi revoca il divieto di costruzione nelle zone Sic e Zps
proprio mentre il Parlamento discute un disegno di legge sulla
stessa materia.”.
Gli ambientalisti sono sul piede di guerra. “Accolga immediatamente
la richiesta presentata da diverse associazioni ambientaliste di
essere ascoltate in merito.”
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