"Becoming Architect" - quell'interrogarsi sul futuro
dell'architettura e sul ruolo dell'architetto con esempi e proposte
concrete - diventa un Osservatorio permanente sulla
professione.
L'iniziativa - lanciata alcune settimane fa dal
Dipartimento
Europa ed Esteri del
Consiglio Nazionale degli Architetti,
Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e che aveva chiamato
professionisti, accademici, ricercatori, enti e organizzazioni
italiane ed estere a presentare, attraverso un video ed entro il
mese di settembre, le loro proposte sul ruolo dell'architetto in un
contesto di globalizzazione - viene ulteriormente arricchita e
valorizzata con la sua trasformazione in un Osservatorio permanente
in grado di raccordare e raccogliere le idee e gli scenari che
giungono dalla professione.
Gli obiettivi sono ora più impegnativi: si tratta, infatti, di
avviare una vera e propria discussione sulle sfide che
coinvolgeranno le città ed i territori negli anni a venire e di
riflettere non solo sui nuovi percorsi per la professione di
architetto, ma di comprendere come un sistema economico obsoleto e
insostenibile, come quello attuale, possa essere trasformato in una
nuova opportunità che costituisca una risposta solida agli
squilibri creati dalla globalizzazione.
Una riflessione, quindi, che riguarda anche il futuro delle città e
dei territori e che coinvolge, quindi, i responsabili delle
politiche urbane e gli operatori coinvolti nel processo dello
sviluppo urbano che si trovano a dovere gestire una espansione
metropolitana incontrollata, risorse naturali sottoposte ad uno
sfruttamento eccessivo e non più sostenibile, mentre gli ecosistemi
urbani sono fortemente stressati e sotto pressione.
I contributi all'Osservatorio permanente potranno pervenire oltre
che come file video, anche come file testo e/o immagini e saranno
periodicamente oggetto di dibattito e di approfondimento nel corso
di iniziative che saranno via via organizzate.
Tutte le informazioni su
http://becomingarchitect.awn.it
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