OK al rilascio dell'Estratto di Mappa Digitale per atto di
aggiornamento anche per le particelle che risultano avere
superficie nulla nell'archivio censuario del Catasto Terreni.
Lo ha comunicato l'Agenzia delle Entrate con la
nota prot. 113303 del 3 settembre 2015
recante
"Comunicazione relativa alla predisposizione degli atti
di aggiornamento geometrico con la procedura Pregeo", inviata
ai Consigli Nazionali degli Architetti PPC, dei Dottori Agronomi e
Forestali, dei Geometri, degli Ingegneri, dei Periti industriali e
dei Periti agrari.
In particolare, la nota della Direzione Centrale Catasto e
Cartografia dell'Agenzia delle Entrate ha ricordato che con il
Provvedimento direttoriale dell'11 marzo 2015,
prot. 35112 (
leggi articolo) si era disposto
l'utilizzo obbligatorio delle procedure telematiche per gli atti
tecnici di aggiornamento catastale (DOCFA e PREGEO) trasmessi con
il modello unico informatico catastale (MUIC) da parte dei
professionisti abilitati, iscritti agli Ordini e Collegi
professionali.
L'Entrate ha comunicato di avere integrato dall'1 giugno 2015 la
procedura del rilascio dell'Estratto di Mappa Digitale per atto di
aggiornamento con la possibilità di richiederlo anche per le
particelle che risultano avere superficie nulla nell'archivio
censuario del Catasto dei Terreni. Al momento della richiesta
dell'Estratto di Mappa per atto di aggiornamento nel campo
"particelle" deve essere digitato il numero della/e particella/e
con superficie censuaria nulla (manufatti interrati, grotte,
impianti fotovoltaici, particelle gravate di diritto di superficie,
ecc.) comprensivo di parentesi tonde ed anche il numero della/e
particella/e a destinazione ordinaria che la/e contengono.
A cura di
Ilenia Cicirello
© Riproduzione riservata