Nei tre mesi estivi (luglio, agosto e settembre)si sono persi oltre
50 milioni di euro rispetto allo stesso trimestre del 2014, -30,4%.
Anche il risultato complessivo del 2015, positivo fino a giugno,è
ora in campo negativo: -10,6% in valore sui primi nove mesi del
2014. Questo nonostante il buon risultato di settembre che cresce
in valore di quasi il 10% su settembre 2014.
Infatti secondo l'ultimo aggiornamento dell'osservatorio
OICE-Informatel in settembre le gare per servizi di ingegneria e
architettura sono state 286 (di cui 20 sopra soglia), per un
importo complessivo di 22,0milioni di euro (12,0 sopra soglia).
Rispetto a settembre2014 il numero dei bandi rilevati cresce del
16,3%e il loro valore del 9,8% (+8,2% sopra soglia e +11,8% sotto
soglia).
Complessivamente, nei primi nove mesi del 2015 sono state indette
2.913 gare (di cui 263 sopra soglia), per un valore di 349,3milioni
di euro (237,7sopra soglia). Il confronto con gli stessi mesi del
2014 è positivo nel numero delle gare,che sale del5,7% (+11,4%
sopra soglia e +5,2% sottosoglia), ma negativo nel valore che cala
del 10,6% (-15,9% sopra soglia e +3,3% sotto soglia).
"Il pesante segno negativo del terzo trimestre 2015 sul 2014
non può che preoccuparci - ha
dichiarato Patrizia Lotti, Presidente OICE,commentando il risultato
dei primi nove mesi del 2015 - anche perché si
affianca ad un altro segnale negativo: il forte calo delle
procedure che mettono in gara insieme ai lavori i servizi di
ingegneria e architettura (appalti integrati, finanza di progetto e
concessioni). Il Governo, che in questi giorni ha presentato la
bozza di legge di stabilità per il 2016, deve tener presente che
senza un forte rilancio degli investimenti in costruzioni non ci
potranno essere occupazione e sviluppo e questo vale a maggiore
ragione per un settore che ha visto un calo di oltre il 35% negli
ultimi sette anni. A ciò si deve poi affiancare un quadro di regole
chiaro, che eviti contenziosi e che miri allo sviluppo e
all'efficacia degli interventi. In tal senso abbiamo salutato
favorevolmente il varo alla Camera del disegno di legge sulla
concorrenza che risolve ogni dubbio, se mai qualcuno ne avesse
avuto, sulla legittimità dei contratti privati delle società di
ingegneria a decorrere dal 1998 - peraltro già ribadita dal 2005
dalla corte di appello di Roma e da numerose altre sentenze, fino a
quella del tribunale di Bologna di due mesi fa - respingendo i
tentativi delle corporazioni ordinistiche di obbligare le società
di ingegneria ad iscriversi all'albo. Apprezzamento va poi
indirizzato al lavoro che si sta svolgendo alla Camera sul disegno
di legge delega sugli appalti pubblici - ha continuato
il Presidente OICE - vengono infatti accolte proposte
che l'OICE formula da almeno 15 anni, come quella dell'eliminazione
dell'incentivo del 2% per la progettazione interna alla Pubblica
Amministrazione e quella della limitazione dell'appalto integrato,
riportato nei corretti limiti dopo la deregulation da noi avversata
fin dal 2006. L'auspicio è che adesso non vi siano sbandate
improvvise e deleterie nel conclusivo varo di queste due leggi e
che si possa finalmente pensare a lavorare per il bene del nostro
settore e del nostro Paese, garantendo a tanti professionisti anche
giovani che lavorano nelle nostre società crescita professionale e
soddisfazioni, invece che occuparsi di rintuzzare operazioni di
lobby dettate da meri interessi corporativi che vanno contro
proprio ai professionisti che sono loro iscritti".
Tornando ai dati dell'osservatorio, sono sempre molto alti i
ribassi con cui le gare vengono aggiudicate. In base ai dati
raccolti fino alla fine di settembre il ribasso medio sul prezzo a
base d'asta per le gare indette nel 2013 è al 35,4%; per le gare
indette nel 2014scende al 29,9%. Le prime informazioni sulle gare
indette nel 2015 danno un ribasso medio provvisorio del 40,2%. Da
segnalare il maxi ribasso nell'aggiudicazione di una gara
pubblicata nel 2015 da Infrastrutture Lombarde spa (MI) per i
servizi di ispezione tecnica di edifici e di verifica, anche ai
fini della validazione, ai sensi dell'articolo 112 del decreto
legislativo n. 163 del 2006, della progettazione di infrastrutture
ospedaliere - lotto 1, aggiudicata per 70.242 euro, con un ribasso
dell'87%.
Passando al mercato europeo dei servizi di ingegneria e
architettura, per gare pubblicate nella gazzetta comunitaria, si
rileva che il numero delle gare italiane è passato dalle 236dei
primi nove mesi 2014 alle 263del2015:+11,4%. Nell'insieme dei paesi
dell'Unione Europea il numero dei bandi per servizi di ingegneria e
architettura mostra nei primi nove mesi del 2015una crescita del
25,7%. Rispetto al totale delle gare pubblicate dai paesi europei
il numero di quelle italiane rimane comunque molto modesto, solo
l'1,9%. Si tratta di un dato di gran lunga inferiore rispetto a
quello di paesi di paragonabile rilevanza economica:Francia
33,3%,Germania 19,8%, Polonia 9,7%, Svezia e Gran Bretagna
4,6%.
L'andamento delle gare miste, cioè di progettazione e costruzione
insieme (appalti integrati, general contracting, project financing,
concessioni di realizzazione e gestione), scende in valore e sale
in numero: il valore messo in gara tra gennaio e settembre cala del
37,5% rispetto ai primi nove mesi del 2014, mentre il
numerosaledello 0,2%. Negli stessi mesi gli appalti integrati,
considerati da soli, hanno lo stesso andamento: calano del 42,8% in
valore e crescono dello 0,4% in numero. Il valore dei servizi di
ingegneria e architettura compresi nei bandi per appalti integrati
rilevati nel 2015 è stato di circa 77,3milioni di euro.
A cura di
Andrea Mascolini
Direttore OICE
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