Venerdì 6 novembre a Roma, il CNI, in collaborazione con l'Ance,
organizza la 3a Giornata Nazionale dell'Ingegneria della Sicurezza.
Si parlerà di appalti e di come garantire una gestione efficace
dell'opera in un contesto sicuro.
E' ormai un appuntamento consolidato e autorevole su una questione
di primaria importanza. Stiamo parlando della "
Giornata
Nazionale dell'Ingegneria della Sicurezza", giunta alla sua
terza edizione che si terrà a Roma venerdì 6 novembre. L'evento è
promosso dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri con la
coorganizzazione dall'Ance.
Quest'anno l'assise sarà incentrata su una questione estremamente
rilevante e delicata
"La progettazione della sicurezza nei
cantieri. Buone pratiche e questioni irrisolte per garantire
un'efficace gestione degli appalti in sicurezza". Dunque
Sicurezza a Appalti è l'asse portante dell'edizione 2015.
"Si tratta di una tematica centrale se si parla di
sicurezza -
rileva Armando Zambrano, Presidente del CNI
-
E' fondamentale rafforzare il rapporto sinergico tra
professionisti, imprenditori del settore e committenti al fine di
individuare le strategie e le pratiche più efficaci per una
corretta gestione degli appalti. E' prioritario affermare una
visione complessiva della questione coniugando efficienza, qualità
dei lavori con la dovute garanzie per chi lavora nel
cantiere".
Un aspetto sicuramente da tenere presente quando si parla di
appalti è la logica del massimo ribasso che può innescare dinamiche
discutibili con la conseguenza di mettere a rischio la sicurezza
altrui.
"Da anni come ingegneri - dichiara
Gaetano
Fede, Responsabile Area Sicurezza del CNI -
ci battiamo
contro la logica del massimo ribasso nelle gare perché da un lato
si rischia di garantire un esito qualitativamente discutibile
dell'opera in questione, e dall'altro, una volta entrati in questa
spirale, si rischia di abbassare l'attenzione sulla imprescindibile
necessità di tutelare l'incolumità di chi esegue i lavori.
Professionisti e imprese possono dare un contributo essenziale per
innescare un meccanismo virtuoso e rendere il nostro Paese sempre
più moderno e efficiente".
L'assise di Roma, che si terrà nelle sede Ance, Sala Colleoni, in
Via A. Guattani 16, dunque sarà un qualificato momento di confronto
sulle normative di legge, sulla loro applicazione e le
problematiche connesse. Apriranno i lavori alle 9.30 oltre
Armando Zambrano, il Presidente dell'Ance
Claudio De
Albertis,
Massimo Sessa Presidente Reggente del
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Dopo l'introduzione di
Gaetano Fede inizieranno le varie sessioni della
"
Giornata Nazionale dell'Ingegneria della Sicurezza". Il
filo conduttore della mattinata sarà
"La progettazione della
sicurezza nei cantieri", mentre nella parte pomeridiana ci si
confronterà su
"Buone pratiche e questioni irrisolte per
garantire un'efficace gestione degli appalti in sicurezza". Di
primissimo piano i partecipanti alla tavola rotonda, tra cui la
professoressa Nicotra Consigliere dell'Anac e l'
Ing.
Dibennardo Direttore Centrale della progettazione
dell'Anas.
A cura di
Ufficio Stampa CNI
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