Ha preso il via l'edizione 2015 dell'Osservatorio sulla professione
di architetto realizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti,
Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di concerto con il
Cresme.
Scopo dell'Osservatorio è quello di analizzare le condizioni, a
livello locale e nazionale, in cui si svolge la professione di
architetto per individuare le politiche da adottare per sostenere -
tenendo conto delle prospettive e delle aspettative - l'impegno e
il lavoro profuso, nel nostro Paese, dai professionisti.
Nel corso degli anni l'indagine è diventata sempre più un punto di
riferimento nel delineare lo stato dell'edilizia e del mercato
della progettazione in Italia, ma anche uno strumento in grado di
fornire le linee di tendenza di questo importante comparto,
anticipando quelli che saranno i futuri scenari dei quali le forze
istituzionali, politiche ed economiche dovranno tenere conto.
L'Osservatorio prende in considerazione alcuni elementi base. Tra
gli altri: le statistiche demografiche degli Ordini provinciali e
del Consiglio nazionale degli Architetti; lo studio dei dati
relativi ai redditi e ai volumi di affari (fonti Inarcassa e
Agenzia delle entrate); le statistiche universitarie e delle
abilitazioni professionali (fonte Miur) e le statistiche
sull'inserimento occupazionale dei neolaureati (fonte Almalaurea).
I dati sono poi comparati con quelli relativi agli architetti degli
altri Paesi europei e con quelli delle altre categorie
professionali italiane.
L'indagine è aperta a tutti gli architetti, pianificatori,
paesaggisti e conservatori iscritti all'Albo Unico Nazionale che vi
possono partecipare, fino al prossimo 31 dicembre, rispondendo
all'apposito questionario al link questionario.cnappc.cresme.it .
In questa nuova edizione sono stati aggiunti apposti quesiti per
far emergere i cambiamenti nel lavoro svolto dagli studi, le nuove
modalità d'intendere la professione e il rapporto con i servizi
on-line della realtà professionale italiana.
Come in passato l'indagine si svolgerà on line e in modo del tutto
anonimo, con la possibilità di compilazione del questionario anche
in momenti differenti perché verrà assegnato un codice univoco
personale che, garantendo il totale anonimato, consentirà di
accedere alle informazioni già inserite e completare il
questionario in tempi diversi.
L'Osservatorio verrà presentato all'inizio del 2016.
A cura di
Ufficio Stampa CNAPPC
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