Servizi digitali in modalità cloud computing: il Bando per la concessione di contributi alle PMI

01/12/2015

Favorire l'adozione da parte delle PMI venete di servizi digitali, in modalità Cloud Computing con l'obiettivo di incoraggiare la migrazione al nuovo paradigma digitale e di contribuire a sostenere le imprese venete nella competizione sui mercati globali.

E' questo l'obiettivo del Bando approvato con D.G.R. n. 331/2011 che mette a disposizione un importo complessivo di 2milioni di euro a valere sull'Asse 4, Linea di intervento 4.1: Interventi di sviluppo e offerta di servizi e applicazioni per le PMI e gli Enti locali, Azione 4.1.3 denominata "Interventi di aiuto alle PMI per l'accesso ai servizi telematici" del Programma Operativo Regionale (P.O.R.) parte FESR, Regione del Veneto, Programmazione 2007-2013 Obiettivo "Competitività regionale e occupazione", approvato dalla Commissione Europea con Decisione CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007, modificata con decisione C (2012) 9310 del 11 dicembre 2012 e con Decisione CE (2013) 3526 del 19 giugno 2013.

La dotazione finanziaria del Bando potrà essere integrata con eventuali stanziamenti aggiuntivi nel rispetto delle scadenze previste dalla normativa europea e delle vigenti disposizioni in materia di contabilità pubblica. I finanziamenti saranno erogati, sotto forma di contributi in conto capitale, nel rispetto del Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 (pubblicato sulla GUCE in data 28 dicembre 2006, n. L379), relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore ("de minimis"); l'importo complessivo degli aiuti "de minimis" concessi ad una medesima impresa non dovrà pertanto superare l'importo di Euro 200.000,00 (duecentomila/00) nell'arco di tre esercizi finanziari (l'esercizio finanziario entro il quale la domanda di contributo è presentata e i due esercizi finanziari precedenti; all'uopo si deve considerare esclusivamente la data di concessione del contributo, anche se l'erogazione dello stesso è avvenuta successivamente o non è ancora avvenuta).

La sovvenzione non è cumulabile con altri benefici per il medesimo intervento derivanti da altre norme e provvedimenti regionali, statali e comunitari, ai sensi del DPR 3 ottobre 2008, n. 196°, art 2, comma 4 e del Reg (CE) 1083/2006, art 54.

L'intervento è attuato nel rispetto della normativa comunitaria, ed in particolare dei regolamenti comunitari n. 1083/2006, n. 1080/2006 e n. 1828/2006, della normativa a livello nazionale di cui al D.P.R. n. 196/2008 e dei criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR in data 31 marzo 2008, così come modificati nella riunione del Comitato stesso del 20/06/2012, con riferimento ai criteri di ammissibilità e dei criteri specifici di selezione relativi alla Linea d'intervento 4.1.

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A cura di Redazione LavoriPubblici.it
     


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