Sicurezza sul lavoro, disponibili 14,5 milioni di euro per la formazione nelle PMI

22/01/2016

Potrà essere presentata entro il 19 aprile 2016 la domanda per accedere al finanziamento di progetti formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro per le piccole, medie e micro imprese.

Sono, infatti, a disposizione delle piccole, medie e micro imprese oltre 14,5 milioni per il finanziamento di una campagna nazionale di rafforzamento della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in attuazione di quanto previsto dal D.Lgs n. 81/2008 (TUSL).

Lo ha previsto il Comunicato INAIL 19 gennaio 2016 recante "Avviso per il finanziamento di progetti formativi specificatamente dedicati alle piccole, medie e micro imprese in attuazione dell'articolo 11, comma 1, lett. b, del decreto legislativo 81/2008 e s.m.i." pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 19 novembre 2016, n. 14.

Il bando prevede 6 ambiti di intervento che spaziano dalla formazione finalizzata all’adozione di modelli organizzativi a quella sugli aspetti organizzativi-gestionali e tecnico-operativi nei lavori in appalto e negli ambienti confinati, alla valutazione e gestione dei rischi in ambiente di lavoro, con particolare riferimento alle differenze di genere. Saranno assegnati a progetti realizzati in almeno quattro regioni – una per ciascuna delle macroaree nord, centro, sud e isole – che prevedano il ricorso a docenti in possesso di una comprovata esperienza professionale o di insegnamento, di durata almeno triennale, in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

I destinatari del finanziamento

I soggetti destinatari della campagna di formazione sono:

  • datori di lavoro delle piccole, medie e microimprese;
  • piccoli imprenditori di cui all'art. 2083 del codice civile;
  • lavoratori compresi quelli stagionali, delle piccole, medie e microimprese;
  • rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS/RLST) delle piccole, medie e microimprese;
  • soggetti individuati ex art. 21, del decreto legislativo n. 81/2008 e s.m.i.

I Progetti ammessi a finanziamento

Sono ammessi a finanziamento progetti realizzati in quattro Regioni (una Regione per ciascuna delle seguenti quattro macroaree: nord, centro, sud, isole) che prevedano il ricorso a docenti in possesso di una comprovata esperienza, almeno triennale, di insegnamento o professionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

I progetti devono essere relativi ai seguenti ambiti:

  • Formazione finalizzata all'adozione di modelli di organizzazione e di gestione ai sensi dell'art. 30, decreto legislativo n. 81/2008 e s.m.i. in un'ottica di sviluppo del sistema delle relazioni e del cambiamento della cultura organizzativa;
  • Formazione per i soggetti individuati ai sensi dell'art. 21, del decreto legislativo n. 81/2008 e s.m.i. sui rischi propri delle attività svolte;
  • Formazione sugli aspetti organizzativo - gestionali e tecnico-operativi nei lavori in appalto e negli ambienti confinati, con particolare riferimento alla gestione delle emergenze;
  • Formazione per l'adozione di comportamenti sicuri, finalizzati alla prevenzione del fenomeno infortunistico e tecnopatico;
  • Formazione sulla valutazione dei rischi nell'ambito dell'art. 28, comma 1, del decreto legislativo n. 81/2008 e s.m.i., con particolare attenzione alle specificità di quelli collegati allo stress lavoro correlato, alle lavoratrici in stato di gravidanza, alle differenze di genere e agli altri ivi previsti;
  • Formazione sulla gestione dei rischi in ambiente di lavoro legati alla dipendenza da alcool, sostanze psicotrope e stupefacenti. Non sarà finanziato più di un progetto per ciascun soggetto attuatore, singolo o in aggregazione, in ogni ambito progettuale.

Risorse finanziarie

L'entità delle risorse previste per il bando è pari a complessivi € 14.589.896,00. Tale importo viene frazionato in misura paritaria per ciascun ambito progettuale, per un importo pari a € 2.431.649,33. Il finanziamento copre il 100% delle spese. Non sarà finanziato più di un progetto per ciascun soggetto attuatore, singolo o in aggregazione, in ognuno dei sei diversi ambiti di intervento. Il finanziamento erogabile per ciascun progetto è compreso tra un minimo di 200mila e un massimo di 800mila euro, copre il totale dei costi ammissibili sostenuti per la sua realizzazione e rispetta condizioni e limitazioni della normativa comunitaria sugli aiuti “de minimis”. Ogni iniziativa di formazione dovrà essere realizzata entro il termine di 18 mesi dalla comunicazione di ammissione ai fondi.
Può essere richiesta un'anticipazione del finanziamento fino al 30% dell'importo del finanziamento concesso. I finanziamenti rispettano le condizioni e le limitazioni della normativa comunitaria relativa agli aiuti "de minimis".

Modalità e tempistiche di presentazione della domanda

La domanda, unitamente a tutta la documentazione indicata nel bando, deve essere presentata entro le ore 13 del giorno 19 aprile 2016 mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnata a mano da un incaricato del soggetto attuatore all'indirizzo indicato nel bando.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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