L’art.1, comma 387, della legge 27 dicembre 2006, n. 296
(Finanziaria 2007) ha previsto la proroga di un ulteriore anno,
fino al 31 dicembre 2007, dell’
agevolazione IRPEF per gli
interventi di
recupero degli immobili residenziali,
confermando la percentuale di detrazione al 36% (in vigore dal 1°
ottobre 2006, mentre sino al 30 settembre 2006 la percentuale di
detrazione era pari al 41%).
Il limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione, anche
per il 2007, è pari a 48.000 euro, da riferirsi ad ogni unità
immobiliare, cosicché, in presenza di più soggetti comproprietari
che sostengono le spese per gli interventi di recupero, tale limite
deve essere ripartito tra gli stessi, in proporzione delle spese da
ciascuno effettuate.
In sostanza, è stato confermato quanto previsto dal D.L. 4 luglio
2006 n. 223 (convertito, con modificazioni, nella legge 4 agosto
2006 n. 248), che dal 1° ottobre 2006 al 31 dicembre 2006, aveva
ripristinato la percentuale di detrazione in misura pari al 36%,
nei limiti di spesa di 48.000 euro per abitazione.
In secondo luogo, l’art.l, comma 388, della legge 296/2006 ha
confermato, per gli interventi di recupero edilizio effettuati dal
1° gennaio al 31 dicembre 2007, l’ulteriore obbligo, a pena di
decadenza dal beneficio, dell’indicazione in fattura del costo
della manodopera, già previsto dal 4 luglio 2006 in base all’art.
35, comma 19, del D.L. 223/2006. Inoltre, tale condizione è stata
estesa anche in relazione all’applicazione dell’aliquota IVA al 10%
per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle
abitazioni, benefici confermati per le fatture emesse sino al 31
dicembre 2007.
In sostanza, queste le novità delle agevolazioni fiscali per le
ristrutturazioni edilizie nel 2007:
- proroga sino al 31 dicembre 2007 della detrazione
IRPEF per gli interventi di recupero delle abitazioni,
spettante nella misura del 36% delle spese sostenute dal 1°
gennaio 2007 sino all’importo massimo di 48.000 euro per
unità immobiliare - art.1, comma 387, lett. a, legge
296/2006;
- conferma sino al 31 dicembre 2007 dell’applicazione
dell’aliquota IVA ridotta al 10% per gli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria delle abitazioni,
fatturati dal 1° gennaio 2007 - art.1, comma 387, lett. b,
legge 296/2006;
- conferma sino al 31 dicembre 2007 dell’obbligo, a pena
di decadenza, di indicazione in fattura del costo della
manodopera ai fini dell’applicazione della detrazione IRPEF per
gli interventi di recupero delle abitazioni effettuati
dal 1° gennaio 2007 - art.1, comma 388, legge 296/2006;
- estensione sino al 31 dicembre 2007 dell’obbligo, a pena
di decadenza, di indicazione in fattura del costo della
manodopera per l’applicazione dell’aliquota IVA al 10%
per le prestazioni fatturate dal 1° gennaio 2007 - art.1,
comma 387, lett. b, legge 296/2006.
Non sono state invece prorogate le agevolazioni fiscali previste
per l’acquisto di unità residenziali poste all’interno di edifici
interamente ristrutturati da imprese. Pertanto, tali benefici si
applicano solo con riferimento ai rogiti stipulati entro il
prossimo 30 giugno 2007, a condizione che i lavori siano stati
ultimati entro il 31 dicembre 2006.
L’ANCE ha in merito intrapreso le più opportune iniziative, nelle
competenti sedi governative e parlamentari, per richiamare
l’attenzione sulla necessità di prorogare i benefici per gli
acquisti dei fabbricati ristrutturati da imprese che, tra l’altro,
consentono interventi più incisivi idonei a conseguire la sicurezza
statica degli edifici.
A seguito di queste modifiche normative ed alla luce dei più
recenti chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate
sull’agevolazione, gli uffici dell’ANCE hanno provveduto ad
aggiornare la “
Guida alle agevolazioni fiscali per le
ristrutturazioni edilizie”, che riepiloga le modalità
applicative del beneficio, sia con riferimento alle fattispecie
agevolate, che agli adempimenti necessari per l’accesso alla
detrazione.
Nella Guida è, inoltre, presente uno specifico paragrafo dedicato
alle aliquote IVA applicabili, dal 1° gennaio 2007, agli interventi
di recupero del patrimonio edilizio esistente, alla luce del
ritorno dell’aliquota IVA del 10% per gli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria delle abitazioni.
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