Aggiornata la guida dell'Agenzia delle Entrate "Ristrutturazioni
edilizie: le agevolazioni fiscali" con le ultime
modifiche introdotte dalla Legge di
Stabilità per il 2016 (legge 28 dicembre 2015, n. 208
- S.O. n. 870 alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 30 dicembre
2015).
Ricordiamo, infatti, che la nuova Legge di Stabilità ha
prorogato al 31 dicembre 2016 le detrazioni per gli interventi di
ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica,
mantenendo anche per il 2016 le attuali misure:
- 65% per gli interventi di riqualificazione
energetica, inclusi quelli relativi alle parti comuni
degli edifici condominiali, che aumentano il livello di efficienza
energetica degli edifici esistenti, di qualunque categoria
catastale, compresi quelli strumentali (dall’1 gennaio 2017,
rientrerà nell’ordinaria detrazione del 36% prevista per le
ristrutturazioni edilizie). I lavori agevolabili e le spese massime
sono:
- 100 mila euro per gli interventi di riqualificazione energetica
di edifici esistenti;
- 60 mila euro per gli interventi sull’involucro (tetti, pareti,
finestre, ecc.), acquisto e posa in opera di schermature solari,
come tende esterne, chiusure oscuranti, ecc.;
- 60 mila euro per l’installazione di pannelli solari per
produrre acqua calda;
- 30 mila euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione
invernale e di scaldabagno tradizionali con scaldacqua a pompa di
calore, acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione
invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse
combustibili.
- 50% per le ristrutturazioni che aumenta al 65% (su un
importo di 96mila euro) in caso di adozione di misure
antisismiche su costruzioni, adibite ad abitazione
principale o a destinazione produttiva, situate in zone sismiche ad
alta pericolosità. La detrazione, che deve essere suddivisa in
dieci quote annuali di pari importo, spetta ai contribuenti Irpef
che sono proprietari (o nudi proprietari) degli immobili oggetto
degli interventi oppure titolari di altri diritti di godimento
sugli stessi (usufrutto, uso, abitazione, superficie); sempre che
sostengano le relative spese, il beneficio spetta anche a locatari
o comodatari, soci di cooperative divise e indivise, familiari
conviventi del possessore o detentore dell’immobile.
Tra gli aggiornamenti più recenti, le Entrate
segnalano:
- la proroga della maggiore detrazione Irpef per le spese di
ristrutturazione
- l'agevolazione per l’acquisto di mobili ed
elettrodomestici
- la maggiore detrazione (Irpef e Ires) per gli interventi su
edifici in zone sismiche ad alta pericolosità
- la detrazione Irpef per acquisti di immobili ristrutturati
Tra le principali regole e i vari adempimenti
che negli ultimi anni hanno subito modifiche l'Agenzia delle
Entrate ha ricordato:
- l’abolizione dell’obbligo di invio della comunicazione di
inizio lavori al Centro operativo di Pescara
- l’obbligo da parte di banche e Poste di operare una ritenuta
dell’8% sui bonifici, come acconto dell’imposta sul reddito dovuta
dall’impresa che effettua i lavori
- l’eliminazione dell’obbligo di indicare il costo della
manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa
che esegue i lavori
- la facoltà riconosciuta al venditore, nel caso in cui l’unità
immobiliare sulla quale sono stati eseguiti i lavori sia ceduta
prima che sia trascorso l’intero periodo di godimento della
detrazione, di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni
non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente
(persona fisica) dell’immobile
- l’obbligo per tutti i contribuenti di ripartire l’importo
detraibile in 10 quote annuali; dal 2012 non è più prevista per i
contribuenti di 75 e 80 anni la possibilità di ripartire la
detrazione, rispettivamente, in 5 o 3 quote annuali
- l’estensione dell’agevolazione agli interventi necessari alla
ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito
di eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di
emergenza.
Per quanto riguarda la detrazione, grazie alla nuova Legge di
Stabilità per il 2016 i contribuenti possono usufruire delle
seguenti detrazioni:
- 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 26 giugno
2012 al 31 dicembre 2016, con un limite massimo di 96.000 euro per
ciascuna unità immobiliare
- 36%, con il limite massimo di 48.000 euro per unità
immobiliare, delle somme che saranno spese dal 1° gennaio
2017.
In allegato la guida con tutte le novità ed esempi per il
contribuente.
A cura Redazione
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