Ormai è entrato nel linguaggio comune: tutti i tecnici sanno cosa è
il DURC, a cosa serve e quando è necessario.
Attenzione, però: a partire dal prossimo luglio la necessità della
richiesta si estende a tutti i datori di lavoro.
Volendo fotografare la situazione attuale, possiamo sicuramente
affermare che:
- il durc, documento unico di regolarità contributiva, è un
documento che attesta proprio la regolarità di un’impresa
relativamente ai pagamenti ed agli adempimenti previdenziali,
assistenziali ed assicurativi;
- serve a contrastare il lavoro sommerso, a rilevare le dinamiche
di lavoro, a creare un’apposita banca dati di contrasto alla
concorrenza sleale nelle gare di appalto ed a provare che
un’azienda è regolare;
- è necessario per appalti di lavori pubblici, per lavori edili
privati soggetti a concessione o a dia, per appalti di servizi e
forniture per enti pubblici, per servizi e attività pubbliche in
concessione, per attestazione soa, per iscrizione all’albo dei
fornitori, per agevolazioni, finanziamenti e sovvenzioni
statali.
Attualmente viene richiesto da imprese, pubbliche amministrazioni
appaltanti, enti privati di rilevanza pubblica che bandiscono
appalti e Soa.
Il Durc in edilizia può essere richiesto tramite apposita
modulistica da consegnare allo Sportello unico delle casse edili
oppure attraverso il sistema telematico; per quanto concerne i casi
differenti dall’edilizia, la procedura rimane la stessa con la sola
variazione che lo sportello unico al quale afferire viene
sostituito dalla sede Inps o Inail competente per territorio.
Il tempo per l’emissione del certificato è di trenta giorni dalla
data di richiesta.
Ricordiamo, quindi, che dal prossimo 1 luglio 2007 anche i benefici
normativi e contributivi previsti dalle disposizioni in materia di
lavoro e legislazione sociale sono subordinati al possesso, da
parte dei datori, del durc.
Proprio la finanziaria 2006, infatti, ha esteso tale adempimento
alle imprese di tutti i settori che intendono ottenere benefici e
sovvenzioni comunitarie per la realizzazione di investimenti.
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