Segnali di vita dall’Agenzia del Territorio nella
gestione
dei dati catastali. Finalmente è on line lo strumento che
consente la
consultazione diretta delle informazioni
catastali, del classamento e della rendita degli immobile,
e realizza il sogno di tutti i professionisti esclusi da un
burocrazia assurda che consentiva l’accesso ai dati catastali solo
a pubblici ufficiali, notai o tecnici abilitati.
Attraverso questo strumento, dal nome
SISTER, è
possibile accedere alla banca dati catastale nazionale e conoscere:
- la rendita e le altre informazioni relative
agli immobili censiti al catasto fabbricati;
- i redditi dominicale e agrario oltre che gli
altri dati riguardanti i beni presenti al catasto terreni.
Date e procedure di accesso al servizio sono definite nel
decreto 4 maggio 2007 messo a punto
dall’Agenzia del Territorio, recante ''
Accesso al sistema
telematico dell'Agenzia del territorio per la consultazione delle
banche dati ipotecaria e catastale'' e pubblicato nella
Gazzetta ufficiale del 10 maggio 2007 n. 107, tiene conto
dell'innovazione introdotta con la legge di conversione
DL 286/2006, che ha reso completamente
gratuite le visure catastali.
I decreto stabilisce, inoltre, le
principali
scadenze che dovranno essere rispettate per l’accesso ai
dati oltre che catastali, ipotecari, in particolare:
- dal primo giugno 2007 partirà in via sperimentale
l'accesso diretto al sistema telematico dell'Agenzia del
territorio per la consultazione della banca dati
ipotecaria, consentito previa registrazione del
richiedente tramite il servizio «Porta dei pagamenti» di Poste
italiane S.p.a., con il pagamento telematico delle tasse ipotecarie
previste dalla normativa vigente per ogni consultazione effettuata,
aumentate del cinquanta per cento;
- sempre dal primo di giugno 2007 l'accesso per la
consultazione della banca dati catastale sarà consentito,
in via sperimentale, previo accreditamento del richiedente con le
modalità previste per i servizi telematici dell'Agenzia delle
entrate.
- infine, dal primo gennaio 2008 l'accesso telematico
alle banche dati ipotecaria e catastale su base
convenzionale sarà consentito su istanza di parte,
mediante la stipulazione di apposita convenzione, conforme allo
schema di cui all'allegato B de decreto 4 maggio 2007 dell’Agenzia
del Territorio
La
convenzione ha durata triennale, con tacito
rinnovo alla scadenza, salvo disdetta da comunicarsi con lettera
raccomandata con avviso di ricevimento entro sessanta giorni dalla
scadenza. Per l'
accesso alle banche dati ipotecaria e
catastale su base convenzionale è previsto il
pagamento:
a) dell'importo di euro 200,00, da corrispondere una tantum, a
titolo di
rimborso delle spese amministrative
connesse alla convenzione;
b) dell'importo di euro 30,00 da corrispondere annualmente, per
ogni password resa disponibile all'utente nell'anno solare, a
titolo di
contributo per le spese sostenute per
l'implementazione e la gestione dei sistemi
informatici;
c) delle
tasse ipotecarie previste dalla normativa
vigente per ogni consultazione ipotecaria effettuata.
Allo stato attuale, per accedere allo strumento
dell’Agenzia è sufficiente inserire il proprio codice
fiscale, la provincia, il comune, la tipologia di catasto
(fabbricato, terreno) ed i dati dell’immobile (foglio e particella)
nell’apposita
sezione del portale dell’Agenzia.
Si potranno ottenere le seguenti informazioni:
Dati relativi agli immobili censiti al Catasto
Fabbricati
- Indirizzo: ubicazione dell’immobile, comprensiva del
numero civico, scala, piano ed interno dell’unità immobiliare.
- Zona censuaria: rappresenta una porzione omogenea di
territorio comunale (ordinariamente è una sola per i comuni medio
piccoli e più di una per le città più grandi), nell’ambito della
quale la redditività dei fabbricati è da considerarsi uniforme. Può
comprendere un solo comune o una porzione del medesimo,
caratterizzati da similari caratteristiche ambientali e
socioeconomiche. Per ogni zona censuaria esiste uno specifico
“quadro tariffario” consultabile presso il locale Ufficio
dell’Agenzia.
- Categoria: identifica la tipologia delle unità
immobiliari, presenti nella zona censuaria, differente per le
caratteristiche intrinseche che ne determinano la destinazione
ordinaria e permanente.
- Classe: è un parametro che identifica il grado di
produttività delle unità immobiliari appartenenti alle categorie
dei gruppi A, B e C. Viene indicata con ‘U’ (unica) in assenza di
una ripartizione in classi della categoria (ciò, in quanto, la
redditività è omogenea all’interno del comune o della zona
censuaria) ovvero con i numeri da ‘1’ad ‘n’ al crescere della
redditività.
- Consistenza: rappresenta la dimensione dell'unità
immobiliare. Per le abitazioni e gli uffici (immobili della
categoria A) è espressa in "vani". Per i negozi, i magazzini, le
rimesse (immobili della categoria C) è espressa in metri quadrati.
Per gli immobili a destinazione collettiva (ospedali, caserme,
ecc.) e' espressa in metri cubi. Per gli immobili appartenenti alle
categorie speciali dei gruppi D ed E non viene indicata la
consistenza catastale.
- Rendita: per le unità immobiliari appartenenti alle
categorie dei gruppi A, B e C la rendita catastale è determinata
moltiplicando la consistenza per la tariffa unitaria specifica per
comune, zona censuaria e corrispondente alla categoria e classe.
Per le unità immobiliari appartenenti ai gruppi delle categorie D
ed E la rendita è determinata attraverso stima diretta.
Dati relativi agli immobili censiti al Catasto Terreni
- Qualità: Tipo di macrocoltura agraria attribuita ad una
particella del catasto terreni, o sua porzione, avente rilevanza ai
fini della conservazione del catasto. Qualora la particella sia
suddivisa in porzioni che presentano colturali diverse viene
riportata la dicitura “Modello 26” senza ulteriori dettagli
disponibili solo attraverso una visura ordinaria.
- Classe: è un parametro che identifica il grado di
produttività delle unità immobiliari appartenenti alle categorie
dei gruppi A, B e C. Viene indicata con ‘U’ (unica) in assenza di
una ripartizione in classi della categoria (ciò, in quanto, la
redditività è omogenea all’interno del comune o della zona
censuaria) ovvero con i numeri da ‘1’ad ‘n’ al crescere della
redditività.
- ha: rappresenta la superficie in ettari del terreno
- are: rappresenta la superficie in are del terreno
- ca: rappresenta la superficie in centiare del
terreno
- Reddito dominicale: è costituito dalla parte del reddito
medio ordinario detraibile dall’esercizio delle attività agricole,
che spetta al proprietario del terreno. È correlato alla qualità
del terreno ed alla sua produttività media ordinaria
- Reddito agrario: è costituito dalla parte del reddito
medio ordinario dei terreni imputabile al capitale di esercizio e
al lavoro di organizzazione impiegati, nei limiti della
potenzialità del terreno, nell’esercizio delle attività agricole. È
correlato alla qualità del terreno ed alla sua produttività media
ordinaria.
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