È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana
n. 52 del 2 dicembre 2005, la legge regionale 29 novembre 2005, n.
15 recante Disposizioni sul rilascio delle concessioni di beni
demaniali e sull'esercizio diretto delle funzioni amministrative in
materia di demanio marittimo. Il provvedimento normativo consta
di 13 articoli di cui i primi cinque individuano i seguenti temi di
rilievo per la gestione delle coste:
1.esercizio delle attività nei beni demaniali marittimi;
2.periodo di gestione degli stabilimenti balneari;
3.suddivisione delle zone costiere e determinazione dei canoni
demaniali;
4.piano di utilizzo delle aree demaniali marittime;
5.piani di spiaggia e quota di fruizione pubblica. L'esercizio di
attività nei beni demaniali marittimi è subordinato alla
concessione che sono rilasciate con licenza per una durata di sei
anni e rinnovabili almeno sei mesi prima della scadenza, fatte
salve le disposizioni di cui all'articolo 42 del Codice della
navigazione.
Le concessioni oltre che per servizi pubblici e per servizi e
attività portuali e produttive, per l'esercizio delle seguenti
attività: a) gestione di stabilimenti balneari e di strutture
relative ad attività sportive e ricreative;
b) esercizi di ristorazione e somministrazione di bevande, cibi
precotti e generi di monopolio;
c) costruzione, assemblaggio, riparazione, rimessaggio anche
multipiano, stazionamento,noleggio di imbarcazioni e natanti in
genere, nonché l'esercizio di attività di porto a secco,cantieri
nautici che possono svolgere le attività correlate alla nautica ed
al diporto, comprese le attività di commercio di beni, servizi e
pezzi di ricambio per imbarcazioni;
d) esercizi diretti alla promozione e al commercio nel settore del
turismo, dell'artigianato,dello sport e delle attrezzature nautiche
e marittime;
e) porti turistici, ormeggi, ripari, darsene in acqua o a secco,
ovvero ricoveri per le imbarcazioni e natanti da diporto.
© Riproduzione riservata