E' stata approvata in Consiglio regionale, su disegno di legge
proposto dalla Giunta, la
legge per l' uso ottimale dell'
energia negli edifici. Per l'assessore regionale all'Ambiente
Nicola De Ruggiero “la nuova legge promuove un rendimento
energetico maggiore nell'edilizia, incoraggia un miglioramento
energetico nelle nuove edificazioni e nella trasformazione del
parco edilizio esistente e una buona gestione energetica del
sistema edificio-impianto. Le finalità della nuova normativa
servono a dare impulso al miglioramento delle prestazioni
energetiche degli edifici piemontesi, tenendo conto delle
condizioni climatiche locali, per favorire lo sviluppo, la
valorizzazione e l'integrazione delle fonti rinnovabili e la
diversificazione energetica".
La nuova legge attua la direttiva comunitaria 2002/91/CE, recepita
dall'Italia con il Dlgs 192/05 che detta criteri, condizioni,
modalità per migliorare le prestazioni energetiche al fine di
favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l'integrazione delle
fonti rinnovabili e la diversificazione energetica.In particolare
la legge prevede:
- la certificazione energetica degli edifici che, analogamente a
quanto accade per gli elettrodomestici, consentirà ai cittadini
interessati all'acquisto o alla locazione di un immobile di
conoscere le caratteristiche energetiche dello stesso in termini di
consumi e di comfort e a fornire raccomandazioni per il
miglioramento delle prestazioni energetiche dell'edificio;
- il miglioramento delle caratteristiche energetiche degli
edifici nuovi e oggetto di ristrutturazione che, a fronte di una
spesa aggiuntiva minima (al di sotto dell'1% dei costi complessivi)
potrà determinare risparmi di energia superiori al 50% di dei
consumi attuali;
- un sistema di autocertificazione per tutti gli impianti
termici, attraverso l'apposizione di un bollino verde da parte del
manutentore, che permetta di semplificare e diminuire gli oneri
economici e gli adempimenti previsti per gli utenti;
- nuove modalità di ispezione dirette ad individuare gli impianti
termici sprovvisti di bollino verde e di manutenzione.
Fonte:
www.regione.piemonte.it
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