In Italia si sta assistendo ad un aumento d'interesse nei confronti
del verde pensile, a breve l'UNI pubblicherà una norma sui sistemi
costruttivi e di irrigazione ed inoltre è già in programma per il
25 maggio a Genova, città capofila in Italia, il primo Convegno dal
tema "Il verde pensile nel clima mediterraneo".
Il convegno si propone come primo passo di un percorso di
approfondimento multi-disciplinare e trasversale a diverse
competenze scientifiche, tecniche e professionali. Ecco alcuni dei
temi che verranno affrontati durante i lavori:
- Aspetti tecnico-giuridici dalla progettazione alla gestione e
manutenzione
- Idoneità delle specie arboree ed arbustive, l'uso delle
palme
- Normativa tecnica di settore
- Forme di incentivazione diretta e indiretta, strumenti
urbanistici
- Verde pensile nelle strutture ricettive
- I paesi del sud del Mediterraneo
- Climatologia e prestazioni idrauliche e idrologiche
- Tecniche di irrigazione, riuso e criticità
- Vantaggi termotecnici e climatici
- Abbattimento delle polveri e qualità dell'aria
- Abbattimento dell'inquinamento acustico
- Valenze architettoniche e paesaggistiche
- Limiti tecnico-giuridici per la conversione a verde delle
coperture
Il verde pensile può essere classificato in due categorie
principali:
- il verde estensivo: contraddistinto da poche piante e
necessita di una manutenzione non molto frequente
- il verde intensivo: contraddistinto da piante ad alto
fusto e necessita di una manutenzione più frequente
I principali vantaggi del verde pensile sono:
- risparmio energetico dovuto al raffrescamento estivo;
- risparmio idrico;
- proprietà fonoassorbenti
- maggiore durata delle guaine impermeabilizzanti.
I costi al mq per i il verde pensile estensivo si aggira intorno ai
60-70 €.
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