Oggi, a cinque mesi esatti dall’entrata in vigore del nuovo
Codice dei contratti, sono trascorsi 153
giorni e il sistema di provvedimenti che avrebbe dovuto
sostituire il previgente regolamento n. 207/2010 cammina con
ritardi difficilmente comprensibili e non giustificabili.
Non sappiamo dove si annida il collo della bottiglia e non è
compito nostro individuarlo; dovrebbe chiarirlo la Cabina
di regia, nominata con DPCM 10 agosto 2016, che
ha, tra i vari compiti, anche, quello della verifica
degli adempimenti previsti dall'art. 212, comma 1 del nuovo
codice, con particolare riferimento allo stato di
attuazione dello stesso. Non sappiamo se, dopo la
nomina, la cabina di regia si sia mai riunita ma visto
lo stato dell’arte dei provvedimenti, qui di seguito riportato, ed
i ritardi accumulati non sarebbe male se la cabina stessa
desse attuazione ad uno dei mandati conferitigli dal Presidente del
Consiglio dei Ministri.
Noi possiamo, con certezza e senza ombra di dubbio, asserire
che, ad oggi, il nuovo codice dei contratti avrebbe dovuto
essere completato con 19 provvedimenti la
maggior parte dei quali avrebbero dovuto
entrare in vigore entro il 18 luglio scorso.
Bene, ad oggi dopo cinque mesi, ne sono entrati in
vigore soltanto 3. Per fare un minimo di
chiarezza, abbiamo predisposto tre elenchi dei quali i primi
due contengono, rispettivamente, i provvedimenti a
carico dei vari Ministeri e della Presidenza del Consiglio dei
Ministri ed i provvedimenti a carico
dell’ANAC; nel terzo elenco sono, poi, riportati i
provvedimenti predisposti dall’ANAC e non previsti specificatamente
nell’articolato del nuovo Codice dei contratti.
Sono evidenziati in
verde i provvedimenti già in vigore, in blu quelli per i quali
si aspetta da parte dell’ANAC la versione definitiva ed
in rosso
quelli per i quali si attendono ancora pareri o per i quali non si
hanno notizie.
Provvedimenti a carico dei vari Ministeri e della
Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Decreto Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti relativo alle le tabelle dei
corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni
e delle attività (art. 24, comma 8) previsto entro il 18/6/2016. Pubblicato
con ritardo con Decreto 17 giugno 2016 pubblicato
sulla Gazzetta ufficiale n. 174 del 27/07/2016
(leggi news);
- Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di
concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previo
parere CIPE, sentita la Conferenza unificata sono definite, tra
l’altro, le modalità di aggiornamento dei programmi e dei relativi
elenchi annuali (art. 21, comma 8) previsto entro il 18/7/2016. Non si hanno notizie
sullo stato dello stesso ed il ritardo accumulato è di oltre 2
mesi;
- Decreto Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentita
l’ANAC con cui vengono definiti, tra l’altro, i requisiti delle
società di professionisti (art. 24, comma 2) previsto entro il 18/7/2016. Non si hanno notizie
sullo stato dello stesso ed il ritardo accumulato è di oltre 2
mesi;
- Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con cui sono
individuati procedimenti semplificati, con termini certi che
garantiscano la tutela del patrimonio archeologico tenendo conto
dell’interesse pubblico sotteso alla realizzazione dell’opera con
procedure semplificate per l’archeologia preventiva (art. 25, comma
13) previsto entro il
18/7/2016. Non si hanno notizie sullo stato dello stesso ed il
ritardo accumulato è di oltre 2 mesi;
- Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con cui sono
definiti i requisiti tecnico organizzativi per l’iscrizione
all’elenco delle stazioni appaltanti e centrali di committenza
qualificate, in applicazione dei criteri di qualità, efficienza e
professionalizzazione, tra cui, per le centrali di committenza, il
carattere di stabilità delle attività e il relativo ambito
territoriale (art. 38, comma 2) previsto entro il 18/7/2016. Non si hanno notizie
sullo stato dello stesso ed il ritardo accumulato è di oltre 2
mesi;
- Decreto del Ministro delle infrastrutture e trasporti con cui è
definito l’elenco delle opere di lavori rientrino, oltre ai lavori
prevalenti, opere per le quali sono necessari lavori o componenti
di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità
tecnica, quali strutture, impianti e opere speciali, nonché i
requisiti di specializzazione richiesti per la loro esecuzione, che
possono essere periodicamente revisionati (art. 89, comma 11)
previsto entro il 18/7/2016.
Non si hanno notizie sullo stato dello stesso ed il ritardo
accumulato è di oltre 2 mesi;
- Decreto del Ministro delle infrastrutture e trasporti con cui
sono approvate le linee guida che individuano le modalità e, se del
caso, la tipologia di atti, attraverso i quali il direttore dei
lavori effettua l’attività controllo tecnico, contabile e
amministrativo dell’esecuzione dell’intervento (art. 111, commi 1 e
2) previsto entro il
18/7/2016. Le relative linee guida sono state
approvate dall’ANAC in data 21 giugno 2016 e si è, a tutt’oggi, in
attesa della predisposizione del relativo Decreto da parte del
Ministero e dei successivi pareri del Consiglio di Stato e delle
competenti commissioni parlamentari di Camera e
Senato (leggi news);
- Decreto del Ministro della difesa con cui sono definite le
direttive generali per la disciplina delle attività del Ministero
della difesa, in relazione agli appalti e alle concessioni diversi
da quelli che rientrano nel campo di applicazione del decreto
legislativo 15 novembre 2011, n. 208 (art. 159, comma 4)
previsto entro il 18/7/2016.
Non si hanno notizie sullo stato dello stesso ed il ritardo
accumulato è di oltre 2 mesi;
- Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con cui sono
stabiliti la composizione e modalità di funzionamento cabina di
regia attuazione codice (art. 212, comma 5) previsto entro il 19/7/2016. Pubblicato
con ritardo con DPCM 10 giugno 2016 pubblicato
sulla Gazzetta ufficiale n. 293 del 31/8/2016
(leggi news);
- Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con
cui vengono definiti le modalità e i tempi di progressiva
introduzione dell’obbligatorietà di piattaforme interoperabili a
mezzo di formati aperti non proprietari (BIM) (art. 23, comma 13)
previsto entro il 31/7/2016.
Non si hanno notizie sullo stato dello stesso ed il ritardo
accumulato è di quasi 2 mesi;
- Regole tecniche aggiuntive per garantire il colloquio e la
condivisione dei dati tra i sistemi telematici di acquisito e di
negozia-zione emanate dall'Agid per la condivisione dei dati (art.
58, comma 10) previste entro
il 31/7/2016. Non si hanno notizie sullo stato delle stesse ed il
ritardo accumulato è di quasi 2 mesi;
Provvedimenti a carico dell’ANAC
- Linee guida che definiscono una disciplina di maggiore
dettaglio sui compiti specifici del RUP (art. 31, comma 5)
previste entro il 18/7/2016.
Approvate dall'ANAC il 21/6/2016 che ha deliberato di acquisire,
prima dell’approvazione dei documenti definitivi, il parere del
Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari di Camera e
Senato (parere non previsto dalle norme) che hanno definito il
proprio parere nei primissimi giorni del mese di agosto mentre, a
tutt’oggi, l’ANAC non ha pubblicato la versione definitiva
(leggi
news);
- Linee guida relative alle modalità di dettaglio per supportare
le stazioni appaltanti e migliorare la qualità delle procedure dei
contratti sottosoglia e delle indagini di mercato ed alla
formazione e gestione degli elenchi degli operatori economici (art.
36, comma 7) previste entro il
18/7/2016. Approvate dall'ANAC il 21/6/2016 che ha deliberato di
acquisire, prima dell’approvazione dei documenti definitivi, il
parere del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari di
Camera e Senato (parere non previsto dalle norme). Le Commissioni
parlamentari si sono espresse con un parere dei primissimi giorni
del mese di agosto mentre il Consiglio di Stato ha espresso il
proprio parere n. 1903 il 13 settembre 2016; a tutt’oggi,
l’ANAC non ha pubblicato la versione definitiva
(leggi
news);
- Linee guida da emanare al per garantire omogeneità di prassi da
parte delle stazioni appaltanti in riferimento ai mezzi di prova da
considerare adeguati per la dimostrazione delle circostanze di
esclusione ed alle carenze nell’esecuzione di un procedente
contratto di appalto che sono significative (art. 80, comma 13)
previste entro il 18/7/2016.
Bozza in consultazione fino al 27 giugno mentre, a tutt’oggi,
l’ANAC non ha pubblicato la versione post consultazione
(leggi
news);
- Ricognizione straordinaria circa il possesso dei requisiti di
esercizio dell’attività da parte dei soggetti attualmente operanti
in materia di attestazione (SOA), e le modalità di svolgimento
della stessa, provvedendo all’esito mediante diffida, sospensione,
ovvero decadenza dall’autorizzazione nei casi di mancanza del
possesso dei requisito o di esercizio ritenuto non virtuoso con
successiva relazione al Governo ed al Parlamento (art. 84, comma 3)
prevista entro il 18/7/2016.
Predisposta ed inviata al Governo ed al Parlamento il 20 luglio
2016 (leggi
news);
- Linee guida relative alle modalità e la cadenza con cui
effettuare le verifiche del limite minimo dell’80% dei lavori da
appaltare da parte dei concessionari mediante procedura ad evidenza
pubblica, introducendo clausole sociali e per la stabilità del
personale impiegato e per la salvaguardia delle professionalità
(art. 177, comma 3) previste
entro il 18/7/2016. Non si hanno notizie sullo stato delle stesse
ed il ritardo accumulato è di oltre 2 mesi;
- Linee guida relative al controllo sull’attività dell’operatore
economico attraverso la predisposizione ed applicazione di sistemi
di monitoraggio verificando, in particolare, la permanenza in capo
all’operatore economico dei rischi trasferiti (art. 181, comma 4)
previste entro il 18/7/2016.
Bozza in consultazione fino al 27 giugno mentre, a tutt’oggi,
l’ANAC non ha pubblicato la versione post consultazione
(leggi
news);
- Linee guida che definiscono il rating di impresa e delle
relative penalità e premialità ed, in particolare i requisiti
reputazionali, i criteri di valutazione degli stessi e le modalità
di rilascio della relativa certificazione (art. 83, comma 10)
previste entro il 19/7/2016.
Bozza in consultazione fino al 27 giugno mentre, a tutt’oggi,
l’ANAC non ha pubblicato la versione post consultazione
(leggi
news);
- Atto che istituisce l'Albo nazionale obbligatorio dei
componenti delle commissioni giudicatrici nelle procedure di
affidamenti dei contratti pubblici e che definisce i requisiti di
compatibilità e moralità, nonché di comprovata competenza e
professionalità nello specifico settore a cui si riferisce il
contratto (art. 78, comma 1) previsto entro il 17/8/2016. Approvate dall'ANAC
il 6/7/2016 che ha deliberato di acquisire, prima dell’approvazione
dei documenti definitivi, il parere del Consiglio di Stato e delle
Commissioni parlamentari di Camera e Senato (parere non previsto
dalle norme). Le Commissioni parlamentari si sono espresse con un
parere dei primissimi giorni del mese di agosto mentre il Consiglio
di Stato ha espresso il proprio parere n. 1919 il 14
settembre 2016; a tutt’oggi, l’ANAC non ha pubblicato la versione
definitiva (leggi news).
Provvedimenti predisposti dall’ANAC e non previsti
specificatamente nell’articolato del nuovo Codice dei
contratti
Quelli precedentemente elencati sono, dunque i provvedimenti
previsti in specifici articoli del nuovo Codice dei
contratti ma è opportuno aggiungere che, ai sensi
dell’articolo 213, comma 2 del Codice stesso, l’ANAC ha predisposto
i seguenti 3 ulteriori provvedimenti:
- Linee guida sull’Affidamento dei servizi di architettura e di
ingegneria (art. 213, comma 2 senza alcuna precisione di data).
Approvate dall'ANAC il
21/6/2016 che ha deliberato di acquisire, prima dell’approvazione
dei documenti definitivi, il parere del Consiglio di Stato e delle
Commissioni parlamentari di Camera e Senato (parere non previsto
dalle norme) che hanno definito il proprio parere nei primissimi
giorni del mese di agosto mentre, a tutt’oggi, l’ANAC non ha
pubblicato la versione definitiva (leggi
news);
- Linee guida sull’Offerta economicamente più vantaggiosa (art.
213, comma 2 senza alcuna precisione di data). Approvate dall'ANAC il 21/6/2016 che ha deliberato
di acquisire, prima dell’approvazione dei documenti definitivi, il
parere del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari di
Camera e Senato (parere non previsto dalle norme) che hanno
definito il proprio parere nei primissimi giorni del mese di agosto
mentre, a tutt’oggi, l’ANAC non ha pubblicato la versione
definitiva (leggi
news);
- Regolamento per il rilascio dei pareri di precontenzioso ai
sensi dell’art. 211, d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (art. 213, comma
2 senza alcuna precisione di data). Non è specificata la data di
approvazione, anche provvisoria del Regolamento da parte
dell'ANAC. Il Consiglio di
Stato si è espresso sul Regolamento in argomento con parere n. 1920
del 14 settembre 2016. A tutt’oggi, l’ANAC non ha pubblicato la
versione definitiva (leggi news).
Sono, dunque, trascorsi, ormai 153 giorni
dall’entrata in vigore del nuovo codice dei
contratti ma la tabella dei provvedimenti attuativi allegata
alla presente notizia continua a restare con quasi tutte le caselle
relative allo stato dei provvedimenti desolatamente vuote o in
attesa di qualcosa che renda gli atti, già predisposti,
definitivi,
A cura di Arch. Paolo
Oreto
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