Terremoto centro-Italia: Messa in sicurezza edifici e Gruppi Tecnici di Sostegno

21/09/2016

Il Soggetto Attuatore del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Claudio De Angelis, nominato nell’ordinanza n.393 del 13 settembre 2016 (leggi news) per la messa in sicurezza post-sismica degli edifici, ha emanato le procedure tecniche operative per il funzionamento dei GTS (Gruppi Tecnici di Sostegno). Le procedure seguono la circolare emanata dalla Direzione di Comando e Controllo il 15 settembre 2016 ed i gruppi sono stati istituiti per supportare i Sindaci dei comuni delle quattro regioni colpite dal terremoto allo scopo di valutare le misure urgenti per mettere in sicurezza gli edifici a salvaguardia dell'incolumità pubblica e per ripristinare i servizi essenziali.

.Le nuove procedure:

  • fanno seguito alla circolare emanata dalla Direzione di Comando e Controllo il 15 settembre 2016, in cui sono state fornite le prime indicazioni sulla gestione degli interventi di messa in sicurezza temporanea post-sismica degli edifici e sull’attività dei GTS;
  • hanno l’obiettivo, analogamente a quelle indicate dalla Dicomac, di rendere il più possibile sicuri i percorsi verso gli edifici agibili e permettere l’avvio dell’opera di consolidamento degli edifici inagibili. In questa fase dell’emergenza è fondamentale infatti rendere accessibili le principali strade che al momento risultano interdette o estremamente pericolose a causa del pericolo di crolli.

I GTS saranno attivati dai centri di coordinamento regionali che sono a tal fine integrati da un rappresentante del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e da un componente del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. Gli ambiti di intervento dei GTS comprendono infatti, oltre al patrimonio edilizio non sottoposto a vincolo o tutela, anche quello di interesse storico, artistico e culturale.

Le procedure si compongono di un documento principale e quattro allegati, qui di seguito riportati:

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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