Investimenti in opere idrauliche per oltre 53,5 milioni di euro
sono l'oggetto del 4° atto integrativo dell'Accordo di programma
quadro per la tutela della acque e la gestione integrata delle
risorse idriche, siglato il 29 maggio a Roma tra la Regione
Piemonte e il Governo.
"Il documento - spiega l'assessore regionale alle Risorse idriche,
Nicola de Ruggiero - definisce, ampliandolo ulteriormente, il
quadro degli interventi nel settore del ciclo idrico integrato
delle acque per il conseguimento degli obiettivi di tutela e
ripristino della qualità dei fiumi, dei torrenti e delle falde,
attraverso gli impianti di depurazione, e per il soddisfacimento
delle necessità di acqua. Il quadro degli interventi è stato
definito, d'intesa con le sei Autorità d'ambito ottimale,
individuando all'interno dei rispettivi piani d'ambito gli
interventi che rivestono carattere d'urgenza, in quanto finalizzati
a risolvere situazioni di criticità nell'approvvigionamento idrico
e nella depurazione delle acque reflue urbane, anche in attuazione
degli obblighi comunitari in materia".
L'atto comprende prevede la realizzazione di 29 progetti (17
immediatamente attivabili, 7 finanziati per la realizzazione della
sola progettazione e 5 di realizzazione dei progetti finanziati con
il precedente 3° atto integrativo siglato a maggio dell'anno
scorso), di cui 8 riguardanti il settore dell'approvvigionamento
idrico potabile e 21 quello della raccolta, collettamento e
depurazione delle acque reflue urbane. L'importo complessivo degli
investimenti attivati è di 53.565 milioni di euro, di cui 25.965
derivanti da autofinanziamento degli enti attuatori, ovvero le
aziende e i consorzi che hanno la gestione dei servizi idrici nelle
rispettive aree d'azione.
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