“Analisi delle prestazioni termiche dell’involucro in laterizio
valutate in regime dinamico, nel sistema-edificio, in un contesto
climatico mediterraneo” è il titolo dell’indagine svolta presso il
centro studi di progettazione “edilizia ecocompatibile” della
facoltà di ingegneria di Bologna.
La ricerca ha avuto come fina la valutazione delle prestazioni
termiche di un edificio in muratura portante da realizzare nella
provincia di Bologna, attraverso la comparazione di una muratura
realizzata in laterizio e di una struttura-isolamento più
leggera.
Ma facciamo un passo indietro ricordando che per la determinazione
della prestazione energetica di un edificio si devono tenere in
considerazione diversi indicatori, alcuni dei quali strettamente
connessi alle caratteristiche ed alle prestazioni termiche
dell’edificio i cui componenti si ritrovano, seppur limitatamente
al solo concetto di trasmittanza, all’interno del decreto
legislativo n. 311/2006.
Tornando all’analisi, l’edificio in questione era stato concepito
con le chiusure verticali in laterizio alveolato le quali, oltre a
rispettare i parametri prescritti dalla normativa, sono dotate di
opportune proprietà dinamiche che consentono la modulazione
sole-aria. Tali chiusure, inoltre, sono differenziate in relazione
all’orientamento nel posizionamento: a sud muro massiccio che
valorizza gli apporti solari, a nord strati di puro isolamento
maggiormente resistente al freddo.
Il calcolo dei fabbisogni energetici per riscaldamento è stato
condotto, poi, mediante la simulazione del regime dinamico e
l’ausilio di tre strumenti informatici in regime stazionario.
Il risultato dell’analisi evidenziano che nel caso di edificio a
struttura-isolamento leggero, il fabbisogno energetico è abbastanza
omogeneo; con il modello in muratura pesante, invece, il modello
dinamico ha effettuato una stima fino al 30% inferiore rispetto a
quanto evidenziato in regime stazionario.
Nella valutazione complessiva dei costi energetici, quindi, occorre
considerare sia i consumi complessivi che i carichi massimi: un
progetto ben fatto in tal senso rende bene sia in estate che in
inverno.
La consecutio logica di questa analisi, infine, evidenzia come
l’ausilio di strumenti informatici di natura dinamica sono
assolutamente indispensabili per una corretta valutazione
progettuale in questo campo.
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