A otto mesi di distanza dallo scorso Consiglio Nazionale dei
Geometri si fa il punto della situazione su quanto stabilito e
proposto dalla categoria: a Mazara del Vallo la banca dati degli
impianti nascosti; a Palermo il restauro del monumento “Piccola
Cuola”.
Vediamo nel dettaglio.
Mazara del Vallo. Il Catasto del sottosuolo è la mappatura
degli impianti sottoterra, ma a Mazara del Vallo non si limita alla
sola conoscenza sulle reti: cerca, invece, si proiettarsi nel
futuro quale ausilio per stabilire le priorità di destinazione
delle risorse nel programma dei lavori pubblici, al fine di
contenere al massimo i costi sociali riferiti alla manutenzione
ripetuta nel tempo.
Piero Panuzzi ha affermato che “catasto del sottosuolo è il nome
dell’iniziativa del Collegio dei geometri della provincia di
Trapani, che ha avuto la sagacia di entusiasmare il Consiglio
nazionale, il comune di Mazara del Vallo, la Cassa dei geometri ed
altri operatori per programmare, finanziare e concludere
un’operazione di strettissima attualità la cui utilità pubblica non
ha bisogno di aggettivi. E’ stata necessaria un’impegnativa fase di
programmazione, di definizione degli obiettivi, e di messa a punto
ma, una volta avviata l’attuazione, i colleghi mazaresi hanno
saputo dimostrare preparazione tecnica e capacità organizzativa.
Quattro squadre di geometri, 16 professionisti selezionati tra
esperti, giovani e praticanti, hanno concretizzato la loro
conoscenza del territorio e la dimestichezza con le moderne,
sofisticate apparecchiature di rilievo.
L’infinità di dati-informazioni, minuziosamente raccolti e
catalogati, la loro rappresentazione grafica e georeferenziazione
sono stati coordinati attraverso un sistema informativo che punta
all’utilizzo della tecnologia Gis web-oriented: la fruibilità “in
linea” che consente un ottimale collegamento tra uffici comunali ed
utenza”.
“L’Applicazione delle moderne tecnologie e l’elaborazione di
progetti innovativi, facendo leva sull’impegno delle nuove
generazioni di geometri professionisti, soprattutto se
tirocinanti”, ha dichiarato Savoldi, “risponde pienamente agli
obiettivi della Cassa geometri, che considera l’attività di
formazione elemento essenziale per incentivare i giovani ad
intraprendere la professione e per avviarli al meglio nelle fasi
iniziali. La ricerca e l’applicazione pratica nel lavoro
costituiscono un modo particolarmente attraente per il giovane
topografo che, con l’iniziativa promossa dai colleghi e
dall’amministrazione comunale di Mazara, abbiamo voluto valorizzare
ed incoraggiare”.
Palermo. “Sono orgoglioso dell’opera che siamo riusciti a
portare a termine” ha dichiarato Garofano, presidente del collegio
dei geometri di Palermo, “e sono infinitamente grato al consiglio
nazionale di aver scelto la città di Palermo”.
Carlo Vizzini, infine, ha ringraziato la categoria per la
sensibilità mostrata nei confronti dell’iniziativa, soprattutto per
quanto concerne la valorizzazione e tutela dell’architettura.
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