Il 12 giugno, presso l’Assessorato all’Assetto del Territorio,
prenderà il via la discussione sul Disegno di Legge Regionale
“Norme per l’edilizia sostenibile”.
Fondato su uno Schema elaborato da ITACA (Istituto per
l’Innovazione e Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità
Ambientale), fatto proprio dalla Conferenza delle Regioni e
Province Autonome, il DDL promuove e incentiva la sostenibilità
ambientale nella realizzazione delle opere edilizie e nelle
trasformazioni del territorio, così dando attuazione ad alcune
parti del Piano Energetico Ambientale Regionale recentemente
adottato dalla Giunta Regionale.
A tal fine definisce gli strumenti, le tecniche e le modalità
costruttive sostenibili. La sostenibilità ambientale è perseguita
negli strumenti di governo del territorio, dal livello regionale
fino alla pianificazione esecutiva a scala comunale, compresi i
programmi comunitari, al progetto edilizio, dedicando particolare
attenzione al risparmio idrico ed energetico; alla permeabilità dei
suoli; all’uso di materiali da costruzione riciclabili, recuperati,
di provenienza locale e che rispettano il benessere e la salute
degli abitanti. Alcuni articoli sono dedicati alla certificazione e
al disciplinare tecnico per la valutazione della sostenibilità
degli edifici, definendo i compiti della Regione e degli enti
locali. Fra gli incentivi si segnalano, da un lato, modalità di
calcolo degli indici e dei parametri edilizi che favoriscono
l’efficienza energetica e la qualità costruttiva, dall’altro, la
possibilità per i Comuni di ridurre gli oneri di urbanizzazione
secondaria e il costo di costruzione e di incrementare fino al 10
per cento le volumetrie consentite dagli strumenti urbanistici per
interventi di edilizia sostenibile, compatibilmente con i caratteri
storici ed architettonici degli edifici e dei luoghi e nel rispetto
degli standard. Sono previsti contributi regionali a supporto della
realizzazione di edifici sostenibili, del processo di
certificazione energetica e della redazione di carte per valutare i
rischi ambientali e migliorare la sostenibilità degli
insediamenti.
Comunicato stampa www.regione.puglia.it
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