10/03/2017
Sulla Gazzetta ufficiale n. 55 del 7 marzo 2017 è stato pubblicato il Decreto 15 febbraio 2017 del ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare recante “Adozione dei criteri ambientali minimi da inserire obbligatoriamente nei capitolati tecnici delle gare d’appalto per l’esecuzione dei trattamenti fi tosanitari sulle o lungo le linee ferroviarie e sulle o lungo le strade”. Con il decreto vengono definiti i criteri ambientali minimi relativi all’esecuzione dei trattamenti fi tosanitari sulle o lungo le linee ferroviarie e sulle o lungo le strade.
Il decreto è stato emanato non soltanto in riferimento al decreto 10 aprile 2013 del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con il quale, ai sensi dell'art. 4 del decreto interministeriale 11 aprile 2008, è stata approvata la revisione 2013 del “Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione” ma, anche, in riferimento all'art. 34 del nuovo codice dei contratti (d.lgs. n. 50/2016) rubricato “Criteri di sostenibilità energetica e ambientale” che stabilisce l'introduzione obbligatoria nei documenti progettuali e di gara dei criteri ambientali minimi e che ne disciplina le relative modalità, anche a seconda delle differenti categorie di appalto.
Tra l’altro:
Ovviamente, ciò significa che le amministrazioni devono non soltanto tenere in considerazione i criteri ambientali minimi nella stesura dei documenti di gara ma, anche, che devono indicare il maggior punteggio da assegnare a quelle offerte che presentano un minor impatto sulla salute e sull’ambiente.
Con decreto 24 maggio 2016 in attuazione dell'articolo 34, comma 3 del nuovo Codice dei contratti è stato definito l'incremento progressivo della percentuale del valore a base d'asta a cui riferire l'obbligo di applicare le specifiche tecniche e le clausole contrattuali dei criteri ambientali minimi per determinate categorie di servizi e forniture e precisamente per:
Nel dettaglio, per i suddetti affidamenti, l'obbligo delle stazioni appaltanti di inserire nella documentazione di gara almeno le "specifiche tecniche" e le "clausole contrattuali" dei Criteri ambientali minimi si applica in misura non inferiore alle seguenti percentuali del valore dell'appalto, nel rispetto dei termini rispettivamente indicati:
Resta confermata per tutte le altre categorie di servizi e forniture la percentuale del 50% indicata all'articolo 34, comma 2 del nuovo Codice dei contratti.
Ricordiamo che con precedenti decreti sono stati definiti i criteri ambientali minimi relativi a:
A cura di Redazione LavoriPubblici.it