17/03/2017
Nuovi criteri per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, transitori e per studenti universitari. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 15/03/2017, n. 62 il Decreto Ministero delle Infrastrutture 16 gennaio 2017 recante "Criteri generali per la realizzazione degli accordi da definire in sede locale per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, ai sensi dell'articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, nonché dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione per studenti universitari, ai sensi dell'articolo 5, commi 1, 2 e 3 della stessa legge".
Il nuovo decreto è composto da 7 articoli e 5 allegati:
"Si tratta - ha commentato Confedilizia - di una novità di particolare rilievo che, tuttavia, non potrà determinare effetti positivi sugli affitti a canone calmierato fino a quando non saranno varate due misure indispensabili per il comparto: stabilizzazione della speciale aliquota del 10 per cento della cedolare secca, attualmente prevista solo fino al 31 dicembre 2017, con estensione a tutta Italia della sua applicazione; introduzione di un limite alla tassazione patrimoniale Imu-Tasi – quadruplicatasi rispetto all’Ici – sugli immobili locati attraverso i contratti a canone calmierato, ad esempio attraverso la fissazione di un’aliquota massima del 4 per mille".
A cura di Redazione Lavoripubblici.it