Il 6 giugno scorso la IV Commissione del Consiglio della Regione
Sardegna ha approvato il Disegno di Legge 215 recante le procedure
di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e
servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n.
2004/18/CE.
L’ultima legge che regolava gli appalti di lavori in Sardegna
risaliva a quasi vent’anni fa (la 24/1987) e finalmente con
l’approvazione del disegno di legge della IV Commissione si
raggiunge un traguardo che era molto atteso si dal mondo delle
professioni che quello delle imprese, il disegno di legge passerà
adesso all’Aula per la discussione e l’approvazione finale.
Il provvedimento approvato oltre a migliorare la qualità del lavoro
della pubblica amministrazione, dei professionisti e dell’imprese
servirà per accelerare i tempi di svolgimento delle gare,
particolare attenzione sarà rivolta al mondo dei giovani
professionisti. Altra novità è l’istituzione dell’Osservatorio
regionale dei lavori pubblici.
Con l’approvazione definitiva della nuova legge sugli appalti ci si
aspetta anche l’aggiornamento del prezzario regionale delle opere
pubbliche che risale addirittura al 1996.
Secondo il segretario del CNA Sardegna Francesco Porcu affinché i
lavori in sardegna vengano aggiudicate ad imprese isolane è
necessario migliorare il testo di Legge attivando processi di
consolidamento e qualificazione dei soggetti imprenditoriali
attraverso aggregazioni di imprese.
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