TASSA SULLE GARE

30/01/2006

Dal 20 febbraio le Amministrazioni che bandiscono le gare e le imprese che vi partecipano dovranno versare all'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici il contributo previsto nella “Finanziaria 2006” agli articoli 65-69.
La Finanziaria infatti ha deciso di tagliare drasticamente le risorse finora garantite alle autorità indipendenti che dovranno sostentarsi grazie alle risorse che affluiranno dal mercato di competenza. Ciò significa che invece dei 18,5 milioni di euro accordati dalla precedente manovra di bilancio allìAutorità nel 2006 lo Stato erogherà a solo titolo di anticipazione, da restituire entro fine anno, 3,5 milioni. Il resto l'Autorità dovrà procurarselo dal mercato di riferimento. Anche perché la stessa Finanziaria le riconosce per la prima volta autonomia finanziaria e contabile.
La delibera che istituisce il contributo, predisposta dall'Autorità, ai sensi del citato articolo 65, è stata inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri che avrebbe dovuto predisporre, sentito il Ministro dell'Economia e delle Finanze un decreto di approvazione; il Consiglio dell'Autorità, visto che sono trascosi 20 giorni senza che siano state formulate osservazioni ha reso esecutiva la delibera il 26 gennaio e la delibera stessa sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di domani 31 gennaio.
Gli importi da versare sono funzione dell'importo a base d'asta e sono suddivisi nelle seguenti cinque fasce:
a) per importi a base d'asta fino a 150.000 € la stazione appaltante verserà 50 € e ciascun concorrente 20€;
b) per importi oltre 150.000 € e sino a 500.000 € la stazione appaltante verserà 150 € e ciascun concorrente 30€;
c) per importi oltre 500.000 € e sino a 1.000.000 € la stazione appaltante verserà 250 € e ciascun concorrente 50€;
d) per importi oltre 1.000.000 € e sino a 5.000.000 € la stazione appaltante verserà 400 € e ciascun concorrente 80€;
e) per importi oltre 5.000.000 € la stazione appaltante verserà 500 € e ciascun concorrente 100€;
Il versamento da parte dei concorrenti non può essere eluso poiché è condizione indispensabile per partecipare alla gara pena l'esclusione dalla gara.
Ma la deliberazione dell'Autorità contiene, anche una stangata per le SOA ed, infatti le Società Organismo di attestazione incaricate di verificare i requisiti tecnici ed economici delle imprese di costruzione devono versare il 2,50% del proprio fatturato. L'articolo 2, comma 2, della deliberazione prevede che il contributo sia parametrato ai “ricavi risultanti dal bilancio approvato, relativo all'ultimo esercizio”.

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