Sport, svago e tempo libero: per cinque squadre d'Italia si avviano
i progetti di impianti polifunzionali che inglobino i nuovi stadi
ed i cui ricavi si estendano sette giorni su sette e 24ore su
24.
Luca Pancalli, ex commissario straordinario della Figc, ha
annunciato la creazione di un gruppo per il rilancio degli impianti
sportivi in Italia: in gioco ci sono 700 milioni di euro e cinque
club (Juventus, Messina, Lazio, Sampdoria e Brescia) intendono
perseguire questo grande progetto.
Si tratta, quindi, di società sia di serie A che di serie B le
quali hanno intenzione di rivitalizzre gli ambienti degli stadi
traendone una fonte di guadagno continuo.
La
Juventus, infatti, a breve incontrerà i maggiori vertici
dell'Istituto per il credito sportivo per ottenere un finanziamento
a tasso agevolato per la costruzione del nuovo STADIO DELLE ALPI, a
capienza 40mila posti e con una serie di strutture annesse tra le
quali ristoranti e negozi. Il progetto, inoltre, prevede anche la
realizzazione di un museo dedicato proprio alla società bianconera
ed alla sua storia.
In serie B il
Messina ha presentato un progetto per la
riqualificazione sia del GIOVANNI CELESTE che del SAN FILIPPO. La
riqualificazione passa proprio dalla trasformazione degli impianti
in centri polifunzionali nei quali vengano previsti centri
commerciali, parcheggi, collegamenti tra le due strutture: il
tutto, quindi, finalizzato alla crescita ed allo splendore della
città. “L'attuazione del Cpb può garantire forti ritorni di
investimento” spiega Franza, vicepresidente della società calcio
Messina. “Il futuro del calcio italiano passa attraverso un nuovo
rapporto tra società e tifosi, vissuti come veri e propri
clienti”.
La società
Lazio, poi, ha in progetto la costruzione dello
STADIO DELLE AQUILE, idea della Ama group, un nuovo impianto
sportivo la cui capienza sarà di 60mila posti, con una copertura
mobile ed una gestione del fabbisogno energetico fotovoltaici.
All'interno dell'impianto, ovviamente, verranno inseriti cinema
multisala, ristoranti, supermercati, punti vendita del
merchandising ufficiale. Il costo dell'operazione viene stimato in
250milioni di euro per i quali si stanno vagliano differenti
soluzioni di approvvigionamento: dal credito sportivo a tasso zero,
ai contributi a fondo perduto da parte di investitori privati.
La
Sampdoria, invece, punta sull'hi-tech da 250milioni di
euro, con un mega progetto il cui disegno ricorda la forma di
astronave. La copertura dello stadio sarà realizzata in materiale
trasparente e dalla stessa sarà possibile assistere alle partite,
seduti al ristorante. L'esecuzione è prevista entro il prossimo
2012.
In ultimo, ma non per ultimo, ecco anche lo stadio del
Brescia
Calcio, con un progetto complessivo di un business park di
30mila metri quadrati, un centro commerciale e di intrattenimento
su 150mila metri quadrati.
Progetti ambiziosi che mettono in luce la volontà di attestarsi ai
grandi stadi quali il Chelsea village o l'Emirates stadium nei
quali l'immagine restituisce un forte elemento architettonico e
determina, in modo altrettanto visibile, l'affermazione di
efficienza e comfort grazie alla formula vincente della polivalenza
che porta ricavi tutta la settimana e su livelli di commercio che
dal calcio si spostano su altre situazioni.
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