NUOVI E GRANDI PROGETTI PER IL TERZO MILLENNIO

15/06/2007

Sport, svago e tempo libero: per cinque squadre d'Italia si avviano i progetti di impianti polifunzionali che inglobino i nuovi stadi ed i cui ricavi si estendano sette giorni su sette e 24ore su 24.
Luca Pancalli, ex commissario straordinario della Figc, ha annunciato la creazione di un gruppo per il rilancio degli impianti sportivi in Italia: in gioco ci sono 700 milioni di euro e cinque club (Juventus, Messina, Lazio, Sampdoria e Brescia) intendono perseguire questo grande progetto.
Si tratta, quindi, di società sia di serie A che di serie B le quali hanno intenzione di rivitalizzre gli ambienti degli stadi traendone una fonte di guadagno continuo.

La Juventus, infatti, a breve incontrerà i maggiori vertici dell'Istituto per il credito sportivo per ottenere un finanziamento a tasso agevolato per la costruzione del nuovo STADIO DELLE ALPI, a capienza 40mila posti e con una serie di strutture annesse tra le quali ristoranti e negozi. Il progetto, inoltre, prevede anche la realizzazione di un museo dedicato proprio alla società bianconera ed alla sua storia.
In serie B il Messina ha presentato un progetto per la riqualificazione sia del GIOVANNI CELESTE che del SAN FILIPPO. La riqualificazione passa proprio dalla trasformazione degli impianti in centri polifunzionali nei quali vengano previsti centri commerciali, parcheggi, collegamenti tra le due strutture: il tutto, quindi, finalizzato alla crescita ed allo splendore della città. “L'attuazione del Cpb può garantire forti ritorni di investimento” spiega Franza, vicepresidente della società calcio Messina. “Il futuro del calcio italiano passa attraverso un nuovo rapporto tra società e tifosi, vissuti come veri e propri clienti”.
La società Lazio, poi, ha in progetto la costruzione dello STADIO DELLE AQUILE, idea della Ama group, un nuovo impianto sportivo la cui capienza sarà di 60mila posti, con una copertura mobile ed una gestione del fabbisogno energetico fotovoltaici. All'interno dell'impianto, ovviamente, verranno inseriti cinema multisala, ristoranti, supermercati, punti vendita del merchandising ufficiale. Il costo dell'operazione viene stimato in 250milioni di euro per i quali si stanno vagliano differenti soluzioni di approvvigionamento: dal credito sportivo a tasso zero, ai contributi a fondo perduto da parte di investitori privati.
La Sampdoria, invece, punta sull'hi-tech da 250milioni di euro, con un mega progetto il cui disegno ricorda la forma di astronave. La copertura dello stadio sarà realizzata in materiale trasparente e dalla stessa sarà possibile assistere alle partite, seduti al ristorante. L'esecuzione è prevista entro il prossimo 2012.
In ultimo, ma non per ultimo, ecco anche lo stadio del Brescia Calcio, con un progetto complessivo di un business park di 30mila metri quadrati, un centro commerciale e di intrattenimento su 150mila metri quadrati.

Progetti ambiziosi che mettono in luce la volontà di attestarsi ai grandi stadi quali il Chelsea village o l'Emirates stadium nei quali l'immagine restituisce un forte elemento architettonico e determina, in modo altrettanto visibile, l'affermazione di efficienza e comfort grazie alla formula vincente della polivalenza che porta ricavi tutta la settimana e su livelli di commercio che dal calcio si spostano su altre situazioni.

A cura di Paola Bivona




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