Consultazione telematica planimetrie catastali: I controlli dell’Agenzia delle entrate

02/05/2017

L’Agenzia delle Entrate ha inviato a tutti i Consigli nazionali una circolare avente ad oggetto: “Servizio di consultazione telematica delle planimetrie catastali – Provvedimento 16 settembre 2010” con cui è comunicato che è stata avviata, da parte dell’Agenzia delle Entrate, un’attività finalizzata alla verifica del corretto utilizzo dell’attività di consultazione planimetrica. Nella circolare è evidenziato che il controllo è indirizzato alla verifica del rispetto delle procedure regolamentari, ossia che le visure richieste siano state finalizzate alla redazione di atti di aggiornamento catastale, alla stipula di atti notarili o a procedimenti giudiziari e che il professionista sia stato incaricato formalmente da un titolare di diritti reali sull’immobile o dall’Autorità giudiziaria.

L’Agenzia delle Entrate, poi, ricorda che l’inosservanza di tali obblighi può determinare una temporanea sospensione del servizio e, nel caso più grave, in cui il professionista non abbia avuto alcun incarico, può trovare applicazione quanto previsto dall’art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

Nella circolare vengono, per ultimo, invitati i Consigli nazionali delle professioni tecniche a sensibilizzare gli Ordini e Collegi provinciali e i propri iscritti ad utilizzare in maniera corretto il sistema telematico per la consultazione delle planimetrie catastali.

Ricordiamo che, per semplificare l’attività dei professionisti già dal 2010 l’Agenzia delle Entrate, con Provvedimento del 16 settembre 2010, ha istituito, per i soli soggetti abilitati alla trasmissione telematica degli atti di aggiornamento, il servizio di consultazione telematica delle planimetrie catastali.

In riferimento alle informazioni generali sulle planimetrie catastali, sui modelli e le istruzioni e sulla Normativa e prassi possono essere trovate utili informazioni nella pagina dedicata dell’Agenzia delle entrate.

In allegato, poi, la nota dell’Agenzia delle Entrate inviata ai Consigli nazionali.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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