21/06/2017
Scade il 28 giugno prossimo la consultazione on line sull’aggiornamento delle linee guida n. 3 di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni”. L’Anac ha predisposto il nuovo testo delle linee guida in occasione dell’entrata in vigore del d.lgs. n. 56/2017 (cosiddetto decreto correttivo) al fine di tener conto delle modifiche normative apportate dal citato decreto, nonché delle osservazioni e richieste di chiarimenti pervenute dalle stazioni appaltanti e dai RUP e per meglio comprenderne le novità abbiamo predisposto un testo su due colonne (cosiddetto “testo a fronte”) in cui nella colonna di sinistra abbiamo riportato i vari paragrafi delle linee guida n. 3 approvate dal Consiglio dell’Autorità con deliberazione n. 1096 del 26 ottobre 2016 mentre nella colonna di destra abbiamo riportato il nuovo testo delle stesse proposto dall’Anac in cui sono state messe in evidenza le parti abrogate e quelle introdotte (in grassetto) con un evidenziatore giallo.
La prima novità riguarda l’ampliamento dell’ambito oggettivo delle linee guida in modo che venga eliminata la distinzione tra disposizioni aventi natura vincolante e previsioni non vincolanti per il fatto stesso che il d.lgs. 56/2017 ne ha ampliato l’ambito oggettivo prevedendo che le stesse disciplinino, altresì, i presupposti e le modalità di nomina del RUP. (vedi modifica introdotta dal d.lgs. n. 56/2017 all’articolo 31 comma 5 del d.lgs. m. 50/2016). È stata, pertanto, modificata la rubrica del paragrafo I in "Indicazioni di carattere generale" cancellando la successiva "in materia di RUP, ai sensi dell’art. 213, comma 2, del codice dei contratti pubblici" che stava ad indicare il carattere non vincolante delle disposizioni contenute nel paragrafo I.
Relativamente ai compiti del RUP nella fase precedente alla programmazione (quadro esigenziale, documento di fattibilità delle alternative progettuali e capitolato prestazionale) dopo le modifiche apportate all’articolo 3, comma 1 del codice è stato aggiornato il paragrafo II.5.1.
Una importante modifica riguarda il paragrafo II.4.3 relativa alla previsione con cui era richiesta la qualifica di project manager, sostituendola con la richiesta di adeguata formazione in materia di project management, in considerazione dell’assenza di una specifica qualifica in materia. Sul punto, considerato che le disposizioni in esame entreranno in vigore dopo l’adozione del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti, l’Anac interverrà con successive indicazioni volte ad individuare adeguati standard formativi di riferimento.
Un’altra importante modifica riguarda il paragrafo II.7 relativo ai “Requisiti di professionalità del RUP per appalti di servizi e forniture e concessioni di servizi” in cui tali requisiti viene precisato che anche nel caso di importi sotto soglia è possibile che il RUP sia in possesso di laurea triennale o laurea quinquennale.
L’Anac ha, poi, introdotto altre modifiche alle Linee guida per chiarire la portata di alcune norme, su segnalazioni pervenute dai RUP e dalle stazioni appaltanti. Nel dettaglio:
A cura di Paolo Oreto