La Direttiva della Presidenza del consiglio dei ministri 18
novembre 2005 reca le Linee guida per la Pubblica
amministrazione digitale in osservanza del d.lgs. n.
82/2005,«Codice dell'amministrazione digitale» e del d.lgs. n.
42/2005, che ha istituito il «sistema pubblico di connettività» e
la «rete internazionale della pubblica amministrazione». Il
provvedimento normativo segna un determinante passo avanti nel
processo di modernizzazione della pubblica amministrazione fornendo
gli strumenti normativi necessari a dare al processo di
digitalizzazione, fattore ormai determinante nel procedimento
amministrativo.
Il «Codice dell'amministrazione digitale» entrato in vigore il 1°
gennaio 2006 sancisce tra gli obblighi che dovranno essere
applicati la comunicazione telematica tra pubblica amministrazione
e cittadini attraverso i seguenti elementi:
a) la comunicazione esterna e la posta elettronica;
b) servizi telematici di informazione preventiva.
Tramite la posta elettronica l'amministrazione si dovrà adoperare
per rendersi facilmente raggiungibile telematicamente, rendendo
facilmente reperibili gli indirizzi di posta elettronica degli
uffici competenti per gli atti ed i procedimenti di maggiore
interesse, con l'indicazione di quelli abilitati alla posta
certificata.
L’informazione preventiva è necessaria nell'ottica di una proficua
collaborazione tra pubblica amministrazione e cittadino, tramite
realizzazione di servizi di informazione preventiva in modalità
telematica, al fine di fornire tempestivamente, per posta
elettronica, informazioni, documenti e notizie in merito a scadenze
amministrative, tributarie, a pagamenti da effettuare, moduli o
formulari.
La direttiva anticipa la Carta Nazionale dei Servizi, definendolo
quale strumento informatico che le pubbliche amministrazioni
rilasciano ai cittadini per consentire l’accesso ai servizi.
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