Lo scorso
20 giugno a Montecitorio presso l’
VIII
Commissione della Camera (Ambiente, Territorio e Lavori
Pubblici) si è svolta l’
audizione del Presidente
dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori,
servizi e forniture,
Luigi Giampaolino, e dei Consiglieri
Alessandro Botto,
Piero Calandra e
Andrea
Camanzi, in rappresentanza del Consiglio.
Nel corso dell’Audizione
il Presidente Giampaolino ha illustrato
le linee guida dell’Autorità nel settore degli appalti pubblici
e le prospettive di sviluppo.
Dopo aver ricordato le nuove responsabilità che l’Autorità ha
assunto a seguito della recente normativa, Giampaolino ha
evidenziato come, a seguito delle modificazioni intervenute nello
scenario dei mercati di riferimento - oltre ai contratti sui lavori
pubblici, anche quelli su forniture e servizi - il Consiglio abbia
messo a punto una strategia di cambiamento nell’approccio ai
problemi fondata sulla centralità delle imprese e sull’efficienza
del mercato.
Le linee guida dell’Autorità illustrate nel corso dell’audizione
sono suddivise nei seguenti sei paragrafi principali relativi a:
- i nuovi compiti dell’Autorità per il mercato integrato della
domanda pubblica di lavori servizi e forniture;
- un’Autorità più consapevole;
- la vigilanza sui lavori pubblici;
- la soluzione del “precontenzioso”: la nuova funzione
dell’Autorità;
- completare l’opera: mettere l’Autorità nelle condizioni di far
fronte ai suoi nuovi compiti;
- i provvedimenti normativi in corso rilevanti per l’attività
dell’Autorità.
Anche se inserito alla fine delle linee guida,
di notevole
importanza il paragrafo relativo ai
provvedimenti normativi
in corso dove l’Autorità si pronuncia sia sullo schema di
decreto correttivo (secondo decreto correttivo) sia sul nuovo
Regolamento di applicazione del codice in sostituzione del
Regolamento n. 554/1999 e sul decreto “Bersani” relativo alle
liberalizzazioni.
In merito allo
schema di decreto correttivo, l’Autorità
precisa che “Non sembra il caso di ripetere qui le osservazioni a
suo tempo formulate. Sta di fatto che il Governo ha approvato un
ulteriore schema di decreto correttivo al codice, su cui si attende
il parere di questa Commissione e sul quale il Consiglio di Stato
ha avuto modo di esprimersi nell’adunanza del 6 giugno 2007”
ricordando anche che il Consiglio di Stato, nell’adunanza del 6
giugno 2007, ha rilevato l’opportunità di utilizzare il decreto
correttivo per coordinare il Codice con le modifiche legislative
intervenute successivamente sulla materia ed in particolare con:
- la legge 248/2006 (decreto Bersani) per l’abolizione dei minimi
tariffari ed i compensi degli arbitri;
- la legge 286/2006 che incide sulla composizione del Consiglio
dell’Autorità;
- la legge finanziaria per il 2007 che novella alcuni articoli
del Codice (artt. 86, 87 e 163), ed introduce nuove disposizioni
per quanto attiene la capacità tecnica dei prestatori di servizi (
comma 914 della finanziaria);
- i nuovi istituti, quali il leasing;
- il DM 23 marzo 2006 che rivitalizza la legge 717 del 1949 sulle
opere d’arte negli edifici pubblici.
Con riguardo al
Regolamento previsto dall’art. 5 del dlgs
163/2006, l’Autorità precisa che lo schema di provvedimento,
predisposto dal Ministero delle infrastrutture, è stato
recentemente inviato all’Autorità stessa e la commissione, all’uopo
costituita sta attualmente esaminando, in modo puntuale, il corposo
gruppo di disposizioni che lo compongono, ai fini della
predisposizione di un proprio parere anche se – precisa l’Autorità
- la mole dello schema e l’eccessivo numero delle disposizioni
inserite, pur nella considerazione che il codice riunisce le
materie (prima separate) dei lavori, dei servizi e delle forniture,
sembra non perfettamente allinearsi con l’esigenza, sempre più
sentita dagli operatori dei settori interessati e perseguita nella
legislazione vigente, di semplificazione normativa e
procedimentale.
Altri punti interessanti delle linee guida sono quelli relativi:
- alle problematiche inerenti la sicurezza dei cantieri
rilevabili al paragrafo 3.2 dove viene precisato che l’attenzione a
tali problematiche è attualmente alta e ne sono riprova la
previsione, nello schema di regolamento di attuazione del codice
dei contratti, predisposto dal Ministero delle infrastrutture,
della verifica di tutti gli elaborati progettuali compreso il piano
di sicurezza e coordinamento, oltre che la previsione, nella Delega
al Governo per l’emanazione di un testo unico per il riassetto e la
riforma della normativa in materia di tutela della salute e della
sicurezza sul lavoro, di decreti per il necessario riordino e
coordinamento con le disposizioni vigenti in materia di opere
provvisionali e di protezione individuale nonché la
razionalizzazione del sistema pubblico di controllo;
- alla soluzione del precontenzioso rilevabile al
paragrafo 4 dove viene ricordato che tra le novità recate dal
D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, merita certamente apprezzamento la
nuova funzione assegnata all’Autorità dall’art. 6, comma 7, lett.
n), ai sensi del quale “su iniziativa della stazione appaltante e
di una o più delle altre parti, (l’Autorità) esprime parere non
vincolante relativamente a questioni insorte durante lo svolgimento
delle procedure di gara, eventualmente formulando una ipotesi di
soluzione”.
- alla piena realizzazione della missione assegnata dal Codice
dei contratti pubblici all’Autorità mettendo l’Autorità stessa
nelle condizioni di far fronte ai suoi nuovi compiti rilevabili al
paragrafo 5 dove viene precisato che la piena realizzazione della
missione assegnata dal Codice dei contratti pubblici alla Autorità
richiede, però, un adeguamento dei suoi poteri: in particolare come
già avvenuto per l’Antitrust, sembra maturo il momento di
rafforzare e ampliare gli attuali poteri sanzionatori dell’Autorità
nei confronti delle stazioni appaltanti, delle imprese e delle
società di attestazione (SOA). Un adeguato congegno sanzionatorio
realizzerebbe il meccanismo di chiusura del sistema, dotando di
effettività le pronunce dell’Autorità e saldando, così, le “ragioni
dell’erario” con “ le ragioni del mercato”.
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