Terremoto centro Italia, approvato primo programma interventi opere pubbliche

12/09/2017

Approvato il primo programma degli interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino delle opere pubbliche nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.

È stata firmata dal Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016, Vasco Errani, l'Ordinanza 8 settembre 2017, n. 37 recante "Approvazione del primo programma degli interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino delle opere pubbliche nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016".

L'Ordinanza è composta da 5 articoli e 1 allegato:

  • Articolo 1 - Primo programma degli interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino delle opere pubbliche nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
  • Articolo 2 - Attività di progettazione
  • Articolo 3 - Presentazione, approvazione ed esecuzione dei progetti
  • Articolo 4 - Disposizioni finanziarie
  • Articolo 5 - Entrata in vigore ed efficacia
  • Allegato 1 - Elenco opere pubbliche - Che contiene:
    - Programma opere pubbliche Abruzzo
    - Piano delle opere pubbliche Lazio
    - Piano delle opere pubbliche regione Marche
    - Piano opere pubbliche Umbria

In riferimento alle attività di progettazione, considerata l'urgenza nel procedere all’immediato avvio dell’attività di ricostruzione e di riparazione con adeguamento sismico degli edifici scolastici, le Regioni, le Province, le Unioni di Comuni, le Unioni montane ed i Comuni proprietari degli immobili ovvero, previa intesa, le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, attraverso gli Uffici Speciali per la ricostruzione, provvedono all’elaborazione dei progetti degli interventi inseriti nell’Allegato n. 1 all'Ordinanza da sottoporre all’approvazione da parte del Commissario straordinario.

Per lo svolgimento dell’attività di progettazione, gli enti proprietari degli immobili ovvero le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, attraverso gli Uffici Speciali per la ricostruzione possono provvedere anche mediante il conferimento di appositi incarichi:

  • per importi inferiori alle soglie comunitarie (articolo 35 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50), mediante procedure negoziate con almeno cinque professionisti iscritti nell'elenco speciale (articolo 34 del decreto legge n. 189/2016) ed assicurando che l’individuazione degli operatori economici affidatari avvenga tramite procedure ispirate ai principi di rotazione nella selezione degli operatori da invitare, di trasparenza e di concorrenza;
  • per importi superiori alle soglie comunitarie secondo le modalità stabilite dal D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50.

Al fine di consentire l’avvio dell’attività di progettazione degli interventi inseriti nell’Allegato 1 all'Ordinanza, viene disposto il trasferimento dal fondo di cui all’articolo 4, comma 3, del decreto legge n. 189/2016 in favore delle contabilità speciali intestate ai Presidenti delle Regione – Vicecommissari, della somma di Euro 10.500.000,00, così ripartita:

  • per il 10%, in favore della Regione Abruzzo;
  • per il 14%, in favore della Regione Lazio;
  • per il 62%, in favore della Regione Marche;
  • per il 14%, in favore della Regione Umbria.

L’Ufficio speciale per ricostruzione territorialmente competente procede alla liquidazione del contributo mediante accredito sulla contabilità della stazione appaltante, secondo la tempistica e nei limiti di seguito indicati:

  • una somma pari al 20% del contributo riconosciuto, entro quindici giorni dalla ricezione della comunicazione della stazione appaltante relativa all’avvenuto affidamento dell’incarico;
  • il saldo, entro sette giorni dalla ricezione dell’avvenuta approvazione del progetto da parte del Commissario straordinario del governo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 14, comma 5, del decreto legge n. 189/2016.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



© Riproduzione riservata