La crisi economica che ha investito i Paesi dell'UE e il
ridimensionamento del mercato nostrano ha avuto come principale
conseguenza l'esodo all'estero di molti
lavoratori italiani.
Come regola generale per determinare i proprio sistema di
tassazione è necessario ricordare che tutti i cittadini italiani
che lavorano all’estero, se non sono iscritti all’A.I.R.E.
(Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), sono fiscalmente
residenti in Italia e devono ogni anno presentare la dichiarazione
e pagare le imposte sui redditi ovunque prodotti.
Al fine di comprendere meglio come funziona il sistema di
tassazione per i lavoratori italiani all’estero,
l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una nuova
guida
fiscale che ha l'obiettivo di rispondere ai molteplici
aspetti da considerare per evitare la doppia tassazione e usufruire
del credito d’imposta.
La guida è suddivisa nei seguenti capitoli:
- La “World Wide Taxation”
In cui si definiscono le regole generali per la tassazione dei
lavoratori e il cosiddetto “principio della tassazione mondiale”
(World Wide Taxation Principle), sul quale si fonda il sistema
fiscale di molti Paesi europei e che è stato adottato anche dalla
legislazione fiscale italiana, per il quale il cittadino che lavora
all’estero, mantenendo la residenza italiana, ha comunque l’obbligo
di pagare le imposte in Italia anche sui redditi prodotti
all’estero, salvo che sia diversamente indicato da disposizioni
contenute nelle Convenzioni internazionali contro le doppie
imposizioni.
- La residenza fiscale e l’iscrizione
all’A.I.R.E.
Che definisce le regole per l'iscrizione all’A.I.R.E.
- Le convenzioni contro le doppie
imposizioni
In questo capitolo vengono elencate (clicca qui) le
Convenzioni per evitare le doppie imposizioni, ovvero i trattati
internazionali con i quali i Paesi contraenti regolano l’esercizio
della propria potestà impositiva al fine di eliminare le doppie
imposizioni sui redditi e/o sul patrimonio dei rispettivi
residenti.
- Come mettersi in regola
Qui viene data risposta alle seguenti importanti domande:
1. Come può rimediare chi non ha presentato la dichiarazione dei
redditi per gli anni precedenti?(la voluntary)
2. Come può rimediare chi non ha indicato nella dichiarazione i
redditi prodotti all’estero?(la dichiarazione integrativa)
- Per saperne di più
In cui si definisce la situazione normativa sull'argomento
A cura di Redazione
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