Approvati nuovi provvedimenti previdenziali a favore degli
architetti e ingegneri residenti nell'Isola di Ischia e a
Livorno.
Lo ha deliberato il Consiglio di Amministrazione
Inarcassa nella riunione del 22/09/2017 in cui ha
stabilito dei provvedimenti in favore dei professionisti
residenti:
- nei comuni dell'Isola di Ischia,
Casamicciola Terme, Forio e
Lacco Ameno colpiti dal terremoto dello
scorso 21 agosto 2017, in coerenza con la deliberazione
del Consiglio dei Ministri del 29 agosto 2017 (G.U. n. 204 del
1-09-2017);
- nei comuni di Livorno, Rosignano
Marittimo e Collesalvetti, interessati
dagli eventi metereologici del 9 e 10 settembre
2017, identificati nella Delibera del Consiglio dei
Ministri del 15 settembre (G.U. n. 221 del 21-09-2017).
Nel dettaglio è stato deliberato:
- di adottare le eventuali future disposizioni normative
che verranno emanate in tema di sospensione degli adempimenti
dichiarativi e contributivi, riguardanti liberi
professionisti - persone fisiche e/o giuridiche residenti nelle
località colpite identificate da specifico provvedimento;
- di esaminare le segnalazioni dei danni subiti a causa
degli eventi calamitosi ai fini dell'assegnazione di
eventuali contributi economici come previsti nello specifico
Regolamento dell'Associazione.
Riguardo a quest’ultimo punto, è stato messo a disposizione
degli iscritti il Modulo di
segnalazione dei danni subiti da compilare e
restituire ad Inarcassa, completo della documentazione richiesta,
via pec a protocollo@pec.inarcassa.org, via posta
a Inarcassa, Via Salaria 229 00199 Roma, via fax
al n. 06-85274211, o via e-mail a
protocollo@inarcassa.it.
Requisiti necessari
I richiedenti devono essere:
- iscritti ad Inarcassa alla data dell’evento calamitoso;
- in regola con gli adempimenti contributivi e dichiarativi;
- residenti o con studio professionale dichiarato nei territori
interessati dalle calamità naturali come tali riconosciute da
apposite ordinanze governative o provvedimenti equivalenti;
- proprietari, comproprietari, affittuari di immobili adibiti a
studio professionale o ad uso promiscuo (studio professionale e
residenza) danneggiati dall’evento calamitoso;
- titolari di studi professionali ricadenti nelle aree colpite
dagli eventi calamitosi che hanno danni ai beni strumentali.
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