Ventiquattro progetti per un totale di 426 milioni di euro. E'
quanto prevede il testo dell'
Accordo Quadro per lo Sviluppo
Territoriale (AQST) della provincia di Lodi, approvato dalla
Giunta regionale su proposta del presidente,
Roberto
Formigoni.
I progetti si articolano in quattro macro obiettivi:
-
qualificazione e sviluppo delle vocazioni locali,
-
sviluppo integrato del territorio,
-
promozione dei fattori di attrattività,
-
equità sociale e territoriale.
L'intesa sarà firmata da Regione Lombardia, Provincia, Comune e
Camera di Commercio di Lodi.
”L'Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale - afferma il presidente
Formigoni - è
uno strumento molto importante di
partenariato, già collaudato con successo in molte occasioni.
Con questo Accordo vengono puntualmente individuate le necessità di
un territorio e
vengono fornite risposte concrete, grazie
all'apporto che tutti gli enti si impegnano a garantire”.
”Condividere priorità e azioni con le realtà locali - aggiunge il
presidente - permette di
finalizzare al meglio le risorse e
di valorizzare il ruolo di ciascuno”.
”Il territorio di Lodi - afferma a sua volta l'assessore
Franco
Nicoli Cristiani, che presiede il Tavolo territoriale
provinciale di Lodi - è chiamato ad un duplice sfida:
coniugare
tradizione e innovazione in campo economico e far convivere le
esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio storico e
naturalistico con lo sviluppo produttivo e infrastrutturale. Con
questo Accordo sono convinto che saremo in grado, insieme, di
vincere questa sfida”.
Questi i principali interventi contenuti nel “
Primo programma
d'azione”.
Vocazioni Locali
I progetti riguardano:
- Polo universitario e della ricerca,
- Centro polivalente per il sostegno e la valorizzazione della
produzione artigianale lodigiana e delle piccole e medie
imprese,
- Polo formativo per l'agro-alimentare,
- Sostegno alle piccole e medie imprese che operano nelle
biotecnologie e città del commercio.
Sviluppo del territorio
Fanno parte di questo ambito:
- il Programma Regionale Integrato di Mitigazione dei rischi
(messa in sicurezza di argini e sponde dei fiumi), alla
riqualificazione ambientale di alcuni Comuni (Lodi, Boffalora
d'Adda, Montanaso Lombardo, Lodi Vecchio, Cornegliano Laudense, San
Martino in Strada, Corte Palasio, Cavenago d'Adda,
Crespiatica),
- la copertura wireless a banda larga della provincia,
- opere di miglioramento infrastrutturale, tra cui il
potenziamento delle ex statali n. 412 (Valera Fratta), n. 415
"Paullese" (tratta Peschiera Borromeo - Spino d'Adda), n. 235 e n.
234 "Codognese".
Promozione dell’attrattività
Comprende:
- restauro e recupero di alcuni monumenti (Biblioteca laudense,
ex convento di San Domenico, Castello Gavazzi di Somaglia),
- azioni per lo sviluppo turistico-culturale, come il circuito
delle città murate e di Lodi sotterranea, la valorizzazione del
Castello Morando Bolognini di Sant'Angelo Lodigiano e della zona
archeologica Laus Pompeia di Lodi Vecchio e il sistema turistico
"Po di Lombardia.
Equità sociale
Le azioni principali sono:
- il Contratto di Quartiere per il "Quartiere Pilota" di
Sant'Angelo Lodigiano (riqualificazione sociale ed edilizia),
- lo sviluppo di politiche attive per il lavoro,
- la costituzione dell'Osservatorio sulle politiche sociali.
Fonte:
www.regione.lombardia.it
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