Approvate le disposizioni per migliorare l'efficienza
energetica degli edifici e per certificare il loro
fabbisogno di energia. In cooperazione con il Ministero dello
Sviluppo Economico, il provvedimento "
Disposizioni inerenti
all'efficienza energetica in edilizia" propone soluzioni,
comportamenti e metodi che possano permettere di fare un ulteriore
salto di qualità verso un'edilizia a basso consumo di energia.
La concertazione con i diversi portatori d'interesse (p.e. Enti
pubblici, progettisti, Associazioni di categoria, Ordini e Collegi
Professionali, Associazioni di costruttori ecc.) ha rappresentato
una tappa obbligata per poter definire le disposizioni contenute
nel provvedimento regionale.
Dopo aver valutato secondo criteri di oggettività i diversi
suggerimenti posti dai diversi portatori d'interesse coinvolti, al
fine di
promuovere una migliore efficienza energetica nel
settore civile in Lombardia, sono state previste misure
più restrittive rispetto a quelle imposte a livello nazionale,
senza per questo rinunciare a salvaguardare gli aspetti economici,
di vivibilità e di salvaguardia degli elementi di tipicità
costruttiva.
Gli elementi più rilevanti contenuti nel provvedimento regionale,
coerentemente con quanto previsto dal D.Lgs. 192/05 e s.m.i.,
riguardano:
- la progettazione e realizzazione di edifici di nuova
costruzione e degli impianti in essi installati;
- le opere di ristrutturazione degli edifici e degli impianti
esistenti, ampliamenti volumetrici e installazione di nuovi
impianti in edifici esistenti;
- la certificazione energetica degli edifici.
Per quanto concerne i requisiti di prestazione energetica degli
edifici, rispetto a quanto previsto dai dispositivi nazionali,
Regione Lombardia applica, a partire dall'1 gennaio 2008, i limiti
previsti sul territorio nazionale con decorrenza 1° gennaio 2010,
anticipando virtuosamente la normativa nazionale e promuovendo
concretamente sul territorio il risparmio energetico.
A seconda del tipo di intervento, tali limiti saranno o di tipo
prestazionale, ossia collegati alla capacità del sistema
edificio-impianto di richiedere un fabbisogno energetico contenuto,
o di carattere prescrittivo, per i soli componenti opachi e
trasparenti, legati all'utilizzo dei materiali in grado di
garantire la migliore efficienza.
Il rispetto dei requisiti di prestazione energetica degli edifici
si applica nel caso di:
- nuova costruzione;
- demolizione e ricostruzione in manutenzione straordinaria o in
ristrutturazione;
- ristrutturazione edilizia;
- ampliamenti volumetrici, sempre che il volume a temperatura
controllata della nuova porzione dell'edificio risulti superiore al
20% di quello esistente
Fonte Regione Lombardia
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