La riqualificazione di Milano passa attraverso la realizzazione del
complesso di via Adda progettato da Giancarlo Marzorati, in un’area
di 3.700 metri quadrati che lambisce la zona del progetto città
della moda, non molto distante da una sede della regione
Lombardia.
Fino ad ora la zona era utilizzata come rifugio dei rom: nel 2009
si imporranno tre torri a base quadrata, con finiture in pietra
fino a metà altezza che si trasformano, poi, in un cilindro di
acciaio e vetro.
Le tre torri saranno asimmetriche, con una passerella pedonale che
collegherà le stesse all’adiacente sede della Telecom.
Secondo il progettista, Giancarlo Marzorati, “un collegamento
simbolico che è un elemento architettonico, mentre i cilindri in
acciaio e vetro sono un elemento lirico che conferisce fascino
architettonico. Gli edifici avranno tetti verdi sovrastati da
cupolette che ospiteranno gli impianti fotovoltaici”.
Il complesso, con una forma complessiva ad L, conterrà al suo
interno appartamenti, negozi e uffici e sarà realizzato dalla
Italiana Costruzioni del Gruppo Navarra, attraverso finanziamenti
di un fondo americano.
Il progetto di riqualificazione, quindi, riguarderà un’attuale zona
molto degradata e prevederà anche la risistemazione della strada
con la creazione di una piazza vicino al palazzo Pirelli.
All’interno della realizzazione del progetto, inoltre, verrà
costruito anche un edificio di sei piani in via Cornalina, centro
per anziani ed accoglienza per i degenti.
Il progetto viene completato, infine, da un parcheggio interrato a
sei piani, i cui lavori sono già avviati.
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