Il Consiglio di Stato ha espresso il proprio parere n. 2703 del 27 dicembre
2017 sullo schema di decreto del Ministro della
giustizia, concernente la determinazione dei parametri per la
liquidazione dei compensi per la professione forense che apporta
modifiche al D.M. n. 55/2014 sui parametri forensi tra le
quali:
- è stata introdotta una tabella con parametri ad
hoc per l'attività dell'avvocato nel procedimento di
mediazione e di negoziazione assistita;
- vengono inseriti limiti al potere giudiziale di
riduzione dei compensi: il nuovo testo stabilisce che il
giudice non può ridurre il compenso in misura superiore al 50%; e
in misura non superiore al 70% per la fase istruttoria; limiti al
potere di riduzione sono previsti anche per i compensi spettanti
all'avvocato nel processo penale;
- nei giudizi amministrativi il compenso per la fase
introduttiva è di regola aumentato fino al 50% quando sono
proposti motivi aggiunti;
- sono aumentati i compensi per l'avvocato che assiste
più soggetti aventi la stessa posizione processuale: è
incrementato il compenso spettante per i soggetti assistiti oltre
il primo ed è aumentata la soglia massima di soggetti assistiti (da
20 a 30);
- i compensi per gli arbitri previsti dall'apposita
tabella si applicheranno a favore di ciascun arbitro, e
non più all'intero collegio.
Sullo Schema di decreto il Consiglio di Stato ha espresso il
proprio parere favorevole con alcune
osservazioni.
A cura di Redazione
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