Il 2017 si chiude con circa 2,5 miliardi di euro di gare bandite
da Anas S.p.A., delle quali 2,3 miliardi di euro sono già state
aggiudicate, triplicando l'importo del 2016.
“È una significativa iniezione di risorse per il mercato
delle infrastrutture - ha commentato il Presidente di Anas,
Gianni Vittorio Armani - destinata a
rilanciare il settore e aumentare la forza lavoro impiegata.
L’obiettivo di Anas, anche alla luce dell’ingresso nel Gruppo Fs
Italiane, è di incrementare ulteriormente nel 2018 l’importo
appaltato per lavori e forniture e servizi”.
In particolare nel corso del 2017 i bandi pubblicati hanno
riguardato:
- Manutenzione per un valore prossimo a 1,5
miliardi;
- Nuove opere per un valore di oltre 0,4
miliardi;
- Beni e i Servizi per un valore di oltre 0,5
miliardi.
La tornata di bandi di fine anno, che coinvolge
l’intera rete viaria gestita da Anas, riguarda appalti per
l’affidamento di accordi quadro a livello nazionale per interventi
di manutenzione per:
- corpo stradale del valore di 220 milioni di euro;
- sistemazione dei versanti rocciosi e protezione del corpo
stradale del valore complessivo di 80 milioni di euro;
- adeguamento delle barriere di sicurezza e posa in opera di
barriere stradali di “tipo Anas” e lavori complementari sulla rete
viaria nazionale, del valore complessivo di 75 milioni di
euro;
- realizzazione di sistemi per l’infrastrutturazione tecnologica
delle strade. Si tratta di un importo di 10 milioni di euro che si
aggiunge ai bandi pubblicati finora nell’operazione
#stradatecnologica per un valore complessivo di 345 milioni di
euro. L’appalto prevede la realizzazione di reti tecnologicamente
avanzate anche in fibra ottica per la gestione e il monitoraggio da
remoto degli impianti - presenti e di futura installazione - lungo
le strade in gestione diretta; la rete è finalizzata al
miglioramento dell’interconnessione anche con i sistemi tecnologici
di ultima generazione;
- impianti tecnologici, del valore di 70 milioni di euro;
- risanamento strutturale gallerie, del valore di 80 milioni di
euro;
- protezione catodico galvanica delle opere d’arte del valore di
20 milioni di euro.
Quattordici bandi interessano gli interventi di
ripristino della viabilità colpita dal sisma nelle
regioni Umbria, Marche e Lazio per un valore prossimo a 41 milioni
di euro.
Inoltre, 6 bandi interessano la costruzione di nuove
opere per 276 milioni di euro e nello specifico:
3 bandi sono i progetti approvati dal Consiglio di
Amministrazione di Anas la scorsa settimana, per un valore
complessivo di oltre 231 milioni di euro relativi alla
Lombardia, alla Toscana e alla Campania. Nel
dettaglio:
- in Lombardia, la Variante di Casalpusterlengo
in provincia di Lodi, sulla strada statale 9 “Via Emilia” nonché la
conseguente eliminazione del passaggio a livello sulla strada
statale 234 “Codognese”, per oltre 106 milioni di euro;
- in Toscana, i lavori del lotto 4
dell’itinerario Internazionale E78 “Grosseto-Fano” per un valore di
80 milioni di euro;
- in Campania, i lavori di completamento del
primo lotto sulla strada statale 212 “della Val Fortore” per un
investimento complessivo di oltre 45 milioni di euro.
A questi si aggiungono nuovi lavori:
- in Veneto le opere di connessione alla
variante di Bassano del Grappa sulla statale 47 “Valsugana” per un
valore di 21 milioni di euro;
- in Puglia con due bandi del valore complessivo
di oltre 24 milioni di euro, uno di 9 milioni relativo ai lavori di
riqualificazione urbana presso il comune di Palo del Colle, l’altro
di circa 15 milioni di euro relativo all’ammodernamento ed
adeguamento della statale 96 “Barese”, nel tratto compreso tra la
fine della variante di Altamura e l’inizio della variante di
Toritto (1° stralcio dal km 93,598 al km 99,043). Questi lavori
completano il più ampio itinerario Bari-Altamura-Matera lungo circa
60 km.
Infine 6 bandi di gara per l’affidamento di accordi
quadro per servizi di ingegneria per 136 milioni di
euro, nello specifico:
- per la predisposizione di elaborati specialistici e di
dettaglio e redazione grafica di elaborati progettuali a
supporto delle attività di progettazione interna, del valore di 16
milioni di euro;
- per il monitoraggio ambientale in fase ante operam, in corso
d’opera e post opera del valore di 40 milioni di euro;
- per l’esecuzione di servizi di bonifica da ordigni bellici
propedeutici all’avvio di lavori per un valore di 32 milioni di
euro;
- per la progettazione esecutiva relativi a interventi di
manutenzione straordinaria della sede stradale per un valore di 16
milioni di euro;
- per l’attività di ispezione principale di ispezione di ponti,
viadotti e gallerie per un valore di 8 milioni di euro;
- per l’esecuzione di prestazioni di progettazione ovvero di
attività di supporto alla progettazione, relative ai livelli di
approfondimento di fattibilità tecnica ed economica, di
progettazione definitiva e di progettazione esecutiva del valore di
24,7 milioni di euro, tramite accordi quadro di durata quadriennale
relativa all’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, nell’ambito del
progetto Smart Road.
I 136 milioni di euro si aggiungono ai 234 milioni già
pubblicati nel 2017 totalizzando 370 milioni di euro pubblicati per
l’affidamento di accordi quadro per servizi di ingegneria nel corso
dell’anno.
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