01/03/2018
La legge 27 dicembre 2017, n. 205 (c.d. Legge di Bilancio 2018) ha previsto una detrazione fiscale del 36% per le spese sostenute nel 2018 (nel limite massimo di 5mila euro) per gli interventi di "sistemazione a verde" di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, per gli impianti di irrigazione e per la realizzazione di pozzi e di coperture a verde e di giardini pensili.
Come chiarito dalla stessa Agenzia delle Entrate in risposta alla domanda di un contribuente, tra le spese per cui spetta la detrazione sono comprese anche quelle di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi agevolati.
La detrazione spetta anche per le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino ad un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo. In tale ipotesi la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
La detrazione spetta a condizione che i pagamenti siano effettuati con strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni (ad esempio, bonifico bancario o postale) ed è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell'anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
Il legislatore ha previsto l'applicazione, in quanto compatibili, delle disposizioni contenute nei commi 5, 6 e 8 dell'articolo 16-bis del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. E quindi:
A cura di Redazione LavoriPubblici.it