Se non lo avessimo visto con i nostri occhi (ma potete vederlo
anche con i vostri) non avremmo creduto. Il Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti ha pubblicato su una pagina
difficilmente accessibile dal home (link) un tabellone che porta
la data del 29 marzo 2018 e che contiene i provvedimenti
del Codice dei contratti a carico del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti ancora da adottare ma, anche,
quelli adottati e pubblicati o in corso di pubblicazione in
G.U..
Per ritrovare il tabellone basta ricercare “Mit
provvedimenti codice” ed in bella vista come prima appare la
pagina Provvedimenti attuativi del nuovo Codice degli
Appalti pubblici - mit
Nella citata tabella troviamo alcune sorprese per le quali il
MIT sembra che non abbia scritto alcuna nota e, quindi, non si
hanno specifiche notizie. Qui di seguito i 4 provvedimenti per i
quali riteniamo che ci siano alcune sorprese.
- al progressivo 2 del tabellone, relativamente
al decreto di cui all’articolo 22, comma 2 del Codice dei
contratti (Decreto BIM) è precisato che il provvedimento
in data 13/3/2018 è stato firmato dal Ministro e
corredato delle relative relazioni è stato trasmesso al DAGL.
Sempre nella stessa data è stato firmato dal
Sottosegretario Boschi mentre in data 15/3/2018 è stato trasmesso
al Ministero della Giustizia per il prosieguo dell'iter.
Le precedenti sono le notizie che è possibile rilevare dal
Tabellone predisposto dal MIT ma ci chiediamo come il
Ministro delle infrastrutture possa aver firmato il
decreto quando manca ancora il parere dell’8a
Commissione del Senato che al termine dell’ultima seduta del
24/1/2018 si esprimeva testualmente “Data la rilevanza del
tema, auspica che il provvedimento possa concludere il suo iter per
la definitiva adozione. Come per l'atto del Governo n. 493, anche
in questo caso ai fini dell'espressione del parere della
Commissione, occorrerà comunque attendere il parere del Consiglio
di Stato. Si riserva quindi in quella sede di verificare
la possibilità di convocare nuovamente la Commissione per la
conclusione dell'esame. Il seguito dell'esame è quindi
rinviato”. È, quindi, ovvio che il parere
dell’8a Commissione del Senato non è, a tutt’oggi, stato
espresso e non comprendiamo come un provvedimento per il quale è
previsto il parere espresso di una Commissione parlamentare possa
essere stato firmato dal Ministro competente;
- al progressivo 9 del tabellone è individuato
il decreto di cui all’articolo 77, comma 10 del Codice dei
contratti relativo alla definizione della tariffa di
iscrizione all'albo istituito presso l'ANAC e del compenso
massimo per i commissari facenti parte di una commissione
giudicatrice dei contratti di appalti e delle concessioni di
appalti e delle concessioni. Nel tabellone il MIT afferma
che il provvedimento è in corso di pubblicazione e che si
tratta del DM n. 37 del 12/02/2018;
- al progressivo 15 del tabellone troviamo il
decreto di cui all’articolo 111, commi 1 e 2 del Codice dei
contratti relativo alle linee guida che
individuano le modalità e, se del caso, la tipologia di atti,
attraverso i quali il direttore dei lavori effettua l'attività di
cui all'articolo 101, comma 3 (controllo tecnico,
contabile e amministrativo cui è preposto il direttore dei lavori,
con l'ufficio di direzione dei lavori, ove costituito), in maniera
da garantirne trasparenza, semplificazione, efficientamento
informatico, con particolare riferimento alle metodologie e
strumentazioni elettroniche anche per i controlli di contabilità.
Con il provvedimento vengono, altresì, approvate le linee
guida che individuano le modalità di effettuazione dell'attività di
controllo tecnico-contabile dell'esecuzione del contratto
stipulato, cui provvede il direttore dell'esecuzione del
contratto. Nel tabellone è precisato che si tratta
del DM n. 91 del 7/3/2018 che nella stessa data è stato
inviato al Ministero della Giustizia per i successivi adempimenti.
Ci chiediamo come il Ministro delle infrastrutture possa
aver firmato il decreto quando manca ancora il parere
dell’8a Commissione del Senato che al termine
dell’ultima seduta del 24/1/2018 si esprimeva testualmente con un
lapidario “Il seguito dell'esame è quindi rinviato”. È,
quindi, ovvio che il parere dell’8a Commissione del
Senato non è, a tutt’oggi, stato espresso e non comprendiamo come
un provvedimento per il quale è previsto il parere espresso di una
Commissione parlamentare possa essere stato firmato dal Ministro
competente;
- per ultimo al progressivo 19 del tabellone è
individuato il decreto di cui all’articolo 209, comma 16
del Codice dei contratti con cui vengono fissati i
limiti di compenso per gli arbitri. Nel tabellone il MIT
afferma che il provvedimento è in corso di pubblicazione
sulla Gazzetta ufficiale e che si tratta del DM n. 21 del
31/01/2018.
In allegato il tabellone MIT sui Provvedimenti attuativi.
A cura di arch.
Paolo Oreto
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