Entro il 2009 anche Roma avrà la sua cabinovia.
Sulla scia di Barcellona, Medellin e Hong Kong, sospesi a 35 metri
di altezza, si potranno attraversare in soli due minuti le due
sponde del Tevere. Questo il progetto messo a punto da Roma
Metropolitane, che prevede la realizzazione di una cabinovia
urbana, che collegherà da un lato la stazione Magliana della
metropolitana B e dall'altro l'area in prossimità della scuola
“Otto marzo”, attualmente in stato di abbandono.
L'importo per la realizzazione dell'opera si aggira intorno ai 12
milioni di euro, interamente finanziati dal Comune, grazie ai
poteri speciali. I lavori inizieranno entro la prima metà del 2008
per concludersi in un anno. Il sistema della cabinovia sarà simile
a quello delle stazioni sciistiche, con un cavo d'acciaio teso tra
le due sponde del Tevere.
Le stazioni, della lunghezza di 50 metri per 15, saranno composte
da un “piedritto” in calcestruzzo e uno metallico, una puleggia e
una copertura in vetroresina o in alluminio.
In particolare, l'atrio di ingresso della stazione “Magliana Nuova”
sarà posto all'altezza dell'argine del fiume e sarà raggiungibile
grazie a una scala e una rampa. Per la futura stazione “Eur
Magliana”, invece, è prevista la realizzazione di una piattaforma
sopra il fascio dei binari, in prossimità della stazione della
metropolitana, sul lato Ostiense.
La cabinovia sorvolerà via Ostiense, via del Mare, un circolo
sportivo, il viadotto della Magliana (dove raggiungerà l'altezza
massima di 35 metri) e il fiume, per arrivare infine nei pressi di
una pista ciclabile.
Un tracciato di 650 metri che porterà numerosi vantaggi: i motori
elettrici ridurranno l'inquinamento atmosferico e acustico, sarà
migliorata la viabilità e la capacità di trasporto di circa 4mila
passeggeri consentira' di avere tempi d'attesa minimi.
Si calcola che le 32 cabinovie, da otto posti ciascuna, viaggeranno
ogni dieci secondi, raggiungendo una velocità di sei metri al
secondo.
A completare l'opera servizi, per il personale e per il pubblico,
una biglietteria, tornelli e una cabina di controllo. Il numero dei
potenziali utenti - secondo uno studio di simulazione dell'Atac -
sarà di almeno 1.650 persone nelle ore di punta e di circa 10mila
passeggeri al giorno.
Fonte: www.demaniore.com
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